Essere persona torbida e faconorosa, solito, insieme ai suoi figli, incutere timore e inquietare il popolo e specialmente il prete De Bove e il notaio Giovanni Asinari, minacciandoli di morte; essere solito andare armato di fucile e pistola per incutere timore; essere solito minacciare per farsi temere; avere calunniato il prete De Bove; avere raccolto uve nelle vigne; avere insultato il prete De Bove; avere proferito parole ingiuriose contro il prete De Bove e il notaio Asinari; avere ferito, con colpi di bastone, Giuseppe Canapparo; avere insultato e minacciato il notaio Asinari; avere maltrattato il prete De Bove; tentato commercio incestuoso con sua figlia Domenica; complicità nell'insulto, con minacce di morte, del prete DE Bove e del notaio Asinari; complicità nello sparo di pistola, senza offesa, contro il notaio Asinari; furto di scritture ai danni di suo fratello
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1752; 1755; 1759
Pena
Scarcerazione, inibizione di ogni ulteriore molestia senza pagamento delle spese; fatto salvo il diritto di rivalersi sul notaio Asinari per il suo indennizzo