Avere ferito con coltello Pietro Paolo Cornaglia; avere obbligato con minacce Carlo Mattia Trombetta a a pagare il conto dell'osteria; avere minacciato suo zio Giovanni Gajdo per farsi consegnare del denaro; avere spsrato un colpo di fucile senza offesa contro Guglielmo Bologna; porto abusivo di pistola con la quale aveva tentato di sparare contro Antonio Regis; avere percosso e maltrattato sua moglie Caterina Cornaglia
Luogo e data reato
Montaldo 1761, marzo 2; 1759; 1760
Pena
Per il porto abusivo di pistola e il maltrattamento della moglie: inibizione di ogni ulteriore molestia e pagamento delle spese; per gli altri reati: un anno di carcere, indennizzo dei danneggiati e pagamento delle spese