Complicità nella grassazione con depredazione a danno di Bernardo e Michele Mignone e Giovanni Battista Maccar; diffamato in genere di furti, dedito alle osterie, delazione di pistola, essendosi aggirato armato di essa di notte e avendo cercando di sparare contro Giovanni Riccio e Stefano Feglia; 2 furti
Luogo e data reato
Gamalero; Castelnuovo Bormida 1759; 1753
Pena
Già torturato con esito negativo relativamente alla grassazione; tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese