Avere barbaramente ucciso con animo premeditato con colpi di legna sua moglie Caterina Gonella per poter sposare Maria Dente
Luogo e data reato
Murazzano 1759, novembre 25
Pena
Confisca dei beni, applicazione delle tenaglie infuocate, impiccagione pubblica, la testa spiccata dal cadavere da affiggerla sul patibolo, dichiarato esposto alla pubblica vendetta come nemico della Patria e dello Stato, indennizzo degli eredi dell'ucciso, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di primo catalogo