Reato
Avere conversato con donne nubili con scandalo e esempio negativo, sebbene fosse romito della chiesa della Madonna di Campagna presso Perletto; complicit in 2 furti; tentata offesa, armato di schioppo, di Giovanni Fresco; avere chiesto a Giovanni Fresco se volesse derubare la casa di suo fratello in Monastero; vita oziosa e vagabonda finch ebbe il permesso di collettare dal prevosto di Costigliole con grande guadagno ma senza avere il permesso dei superiori e senza darne il rendiconto; avere continuato a collettare, alterando due scritti del prevosto di Costigliole, che non voleva rinnovargli il permesso in quanto non consegnava la giusta proporzione delle collette; avere defraudato della percentuale delle collette, spettante alle chiese campestri di Moncucco e Santo Stefano Belbo; non avere consegnato nulla della collettazione alla chiesa di Santa Maria di Bagnolo in Langosco; non essere andato in nessun romitaggio, sebbene lo avesse ottenuto dal vescovo di Vercelli per Santa Maria di Bagnolo a Longosco e non aver servito la cappella di Santa Liberata e quella di Moncucco, ed essersi tenuto per s il guadagno ottenuto dalla vendita delle collette; vagabondo, ozioso, senza un lavoro stabile, sebbene sano e robusto, facendo questuazione abusiva ed avere pernottato nell'osteria di Castelnuovo Calcea, mangiando e bevendo oltre la sua condizione; essersi ripreso 20 candele di cera dall'altare della chiesa di Santa Liberata, appena donate per indennizzo delle collette defraudate; furto mentre era soldato di milizia ed essere evaso dall'arresto; sospetto furto di uno schioppo di un soldato di milizia quindi considerato ladro e dedito ai furti; sospetto furto di galline e alimentari ai danni di Giacomo Lanero; pubblicamente considerato per uomo di mala fama, ozioso, vagabondo e che defraudava le porzione delle elemosine