Avere affisso alla porta della casa del notaio Carlo Francesco Bosco, ricevitore dei regi daciti, uno scritto minaccioso contro il notaio Giovanni Battista Cazulini e Giovanni Andrea Falabrino; avere impugnato una pistola, precedente contrasto, per offendere Domenico Serra; sospetto dell'attentato alla vita del notaio Cazulino
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1761, agosto 17-18; 1760, ottobre; 1760, maggio 24
Pena
Per l'affissione dellos critto e il sospetto attentato: assoluzione senza pagamento delle spese, fatto salvo il diritto di rivalersi su chi di ragione per il suo indennizzo; per l'impugnamento della pistola: scarcerazione, inibizione di ogni ulteriore molestia e pagamento delle spese