Sentenza nella causa del Fisco di Neive contro Giovanni Domenico Vittone, Anna Andrea Schiarve Vittone e Giovanni Bernardo Vittone, detenuti nel carcere di Alba
Avere ferito con sparo di pistola il serviente di giustizia Giovanni Antonio Giugliano, poi morto; complicità in 2 furti; ritenzione di armi da fuoco e da taglio a punta acuta, soprattutto una baionetta da soldato e un grimaldello o chiave falsa; delazione abusiva di pistola; ozioso, vagabondo, dedito ai furti e ai giochi e sospetto in genere di furti di campagna
Luogo e data reato
Coazzolo; Neive 1761, dic. 1-2 e 28
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo dei derubati, indennizzo degli eredi dell'ucciso e pagamento delle spese
Complicità nella ricettazione dolosa di denari e oggetti rubati a Giovanni Antonio Albesano; ritenzione di una baionetta da soldato; ritenzione di un grimaldello o chiave falsa; recidivo e processato come ozioso e senza un lavoro stabile sebbene privo di redditi da beni stabili; avere tollerato, nonostante diverse ammonizioni fatte dal consiglio di Neive, che i suoi figli Giacomo e Bernardino si dedicassero ai giochi e conducessero vita oziosa e vagabonda
Luogo e data reato
Coazzolo; Neive 1761, dicembre 28-29
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese