Avere istigato sua moglie Anna Petiti a graffiare in contrasto la faccia di Anna Gatto, moglie del procuratore fiscale Giuseppe Antonio Gatto; avere disobbedito al podest di Lombriasco non volendo lui e sua moglie chiedere scusa; avere perso il rispetto nei confronti del luogotenente di Lombriasco non volendo togliersi il cappello al suo passaggio e avendogli parlato con arroganza e superbia
Luogo e data reato
Lombriasco 1762, giugno 30; 1762, novembre 23
Pena
Per istigazione e disobbedienza: inibizione di ogni ulteriore molestia senza pagamento delle spese; per la perdita di rispetto: pubblica emenda, un mese di carcere e pagamento delle spese