Avere appiccato un incendio ai danni delle case dei fratelli Giovanni, Giusepppe, Giovanni Rocco e Domenico Chiappino; essere considerato persona brutale, solito incutere timore, sospetto in genere di furti di campagna e sospetto del furto di meliga ai danni dei fratelli Pietro e Giovanni Castello; sospetto di avere incendiato la casa di Giuseppe Dasso