Reato
Avere dato un urtone a Giuseppe Tridal, regio magazziniere del tabacco, rotto la sua canna, averlo ferito con colpi di bastone e averlo afferrato e gettato a terra, perch lo aveva sgridato di non far troppo rumore; complicit nell'avere afferrato per i capelli, gettato a terra, percosso con pugni e calci l'oste Giovanni Battista Ricciotto e percosso malamente Giovanni Moretto e suo padre Giovanni che erano accorsi in aiuto all'oste; complicit nel ferimento in contrasto con colpi di bastone di Giuseppe Pomo; complicit nel vilependio, minacce e percosse senza causa con pugni e calci nei confronti di Giuseppe Pomo; ozioso, nullatenente, capace di ogni cattiva azione, solito far schiamazzi soprattutto di notte, inquietando, minacciando e percuotendo le persone e diffamato in genere di furti di campagna
Luogo e data reato
Varallo; Varalvecchio 1762, lug. 10; 1760, dic. 21; 1762, mar. 7 e 10
Pena
Un anno di carcere da contarsi dal giorno dell'arresto, sottomissione di ben vivere, sotto pena, in caso di contravvenzione, ad arbitrio del Senato, indennizzo dei feriti e pagamento delle spese