Reato
Avere ferito, precedente contrasto, con una sciabola i fratelli Pietro Francesco, poi morto, e Giovanni Enrico Tarizzo; complicit nell'insulto con spari di pistola contro il sindaco Giuseppe Leonato, rimasto illeso; avere insultato con pugni e calci, dopo il suono della campana a martello, Giovanni Nigra e avere sparato con la pistola contro Giovanni Battista Viino, ferendo invece Antonio Bonezza, poi morto; complicit negli spari di pistola contro Pietro Valosio, senza ferirlo; resistenza ad alcuni dragoni del reggimento La Regina in occasione del suo arresto, avere sparato con un archibugio e una pistola contro di essi, ferendo il dragone Antonio Maria Vestign, e avere impugnato un coltello da fodero proibito
Luogo e data reato
Rivarolo; Ozegna 1754, feb. 3; 1756, set. 8; 1757, dic. 8; 1762
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo degli eredi dell'ucciso, indennizzo dei feriti e pagamento delle spese