Ranzone sulla strada pubblica ai danni del notaio Giovanni Roascio, facendolo cadere da cavallo rompendogli un braccio, e minacciandolo con un coltello
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1761, agosto 5
Pena
Gi torturato con esito negativo; assoluzione e scarcerazione senza pagamento delle spese