Dedito a furti di campagna; avere insolentito l'invalido Costamagna, bussando con violenza alla porta della sua casa, e avere sparato, senza offesa, contro Giovanni battista Degaspardi, che lo aveva ripreso; avere ferito, con un colpo di bastone, Francesco Baltera, che non voleva farlo bere dalla sua fiaschetta
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1765, maggio 1 e 9
Pena
Tre mesi di carcere, da contarsi dal giorno dell'arresto, indennizzo dei feriti e pagamento delle spese