Avere dato la morte, per mezzo di un veleno messo nella minestra di farina di meliga, a Stefano Francesetto, suo suocero e avere messo in pericolo di morte sua suocera Cristina
Pena
Confisca dei beni, applicazione delle tenaglie infuocate, impiccagione pubblica, dichiarato esposto alla pubblica vendetta come nemico della patria e dello Stato, indennizzo degli eredi dell'ucciso, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di primo catalogo