Furto di un sacco di meliga ai danni del conte Roero di Sciolze; essersi recato, armato di archibugio e sciabola, alla casa di Giuseppe Ballacino per obbligarlo, in qualit di massaro del conte, a dargli la meliga raccolta, maltrattandolo con sciabola e archibugio e minacciandolo di morte; avere ferito, proditoriamente e a sangue freddo, il notaio Bianchetta
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1733, ago. 29; 1733, set. 2
Pena
Confisca dei beni, impiccagione pubblica, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo