Avere sparato con una pistola, senza offesa, contro suo cognato Spirito Blangero; insulto e ferite con colpi di coltello ai danni del procuratore fiscale di Robilant Cesare Tosello; avere ferito, con sparo di archibugio, alla mano sinistra, Caterina Giordano, rimasta storpia di 2 dita; essersi recato, armato di archibugio, con il bandito Costanzo Consolino, nella sala del Consiglio
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1734, mag. 9 e set. 30; 1735, lug. 11; 1734, giu.
Pena
Confisca dei beni, servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo dei danneggiati, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo