Avere inseguito, con spari di arma da fuoco, e poi ferito e ucciso, Giovanni Dalmasso, già soldato nazionale nel reggimento di Nizza, appiccato in effigie per aver fatto uno sparo d'archibugio contro un sergente del reggimento Nizza e sospettato dell'omicidio di Giacomo Beltrando
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1737, maggio 1
Pena
Bando dalla provincia del commesso delitto per 5 anni, indennizzo degli eredi dell'ucciso e pagamento delle spese
Avere inseguito, con spari di arma da fuoco, e poi ferito e ucciso, Giovanni Dalmasso, già soldato nazionale nel reggimento di Nizza, appiccato in effigie per aver fatto uno sparo d'archibugio contro un sergente del reggimento Nizza e sospettato dell'omicidio di Giacomo Beltrando
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1737, maggio 1
Pena
Bando dalla provincia del commesso delitto per 5 anni, indennizzo degli eredi dell'ucciso e pagamento delle spese