Reato
Scandalosa frequentazione della casa della vedova Maria Bagnaschino; avere scagliato pietre contro le finestre della casa di Luigi Marro, avere tagliato rami che chiudevano il suo orto e averlo minacciato, perché infastidito dai vicini della vedova che lo osservavano; essersi recato in Roccaforte per esigere un credito dovuto da Domenico Bruno a tale Ambrosio di Villanova Mondovì, minacciandolo; nullatenente, solito frequentare osterie, solito mantenersi con l'acquisto e la vendita di oggetti rubati nello Stato di Genova, da dove portava poi in Villanova Mondovì polvere d'arhibugio, tabacco, lingerie e altri oggetti frodati; inobbedienza al precetto del Governatore di Mondovì di assentarsi da Villanova Mondovì, sotto pena del carcere;avere preso in moglie, sebbene già ammogliato, Giovannina Bagnaschino; essersi recato da Luigi Stralla, derubato di bestiame, per proporgli di pagare un riscatto; diffamato in genere di furti