Gi condannato in contumacia per furto, poi ammesso al generale indulto; ora: essere malvivente e bestemmiatore; furto di un oggetto di ferro ai danni di Giacomo Bertoldo; furto di arnesi di ferro ai danni di Giovanni Borello; furto di oggetti sacri; furto di un orologio a pendolo ai danni del prete Pietro Ruello di Scarmagno; omicidio con colpo di coltello dei servienti di giustizia Remigio Cerrutto e Pietro Carle
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1740; 1741
Pena
Tortura per ricavare la verit sui complici, servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, preceduto dall'esemplarit della pena di essere condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla, indennizzo degli eredi degli uccisi, indennizzo dei derubati, pagamento delle spese