Gi condannato a un tratto di corda, con sentenza contumaciale dell'1 febbraio 1734 per resitenza alla giustizia, in occasione di atti esecutivi, su istanza di Giuseppe Roberto; altra resitenza a mano armata, ad atti esecutivi su istanza dell'esattore Cristoforo Margaria; turbativa di possesso ai danni di Antonio Bossa, a cui aveva venduto un campo con instrumento del 6 novembre 1735; contravvenzione all'ordinanza del 2 gennaio 1737; furto notturno di una gerba di grano ai danni di Antonio Bossa
Luogo e data reato
Paesana 1733, dicembre 2; 1739, luglio 29;1741, ottobre
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 2 anni; pagamento delle spese. Preceduti da pubblica emenda da farsi nel tribunale della Prefettura di Saluzzo, come prescritto dal relatore della causa