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Sei in Strumenti di ricerca: Sezione Corte  | Scritture della città e provincia di Mondovì in Paesi [Inventario n. 23] | Città e provincia di Mondovì | Bagnasco e marchesato
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Denominazione
Bagnasco e marchesato
Descrizione
-
Estremi
(1555, ottobre 14 - 1776, luglio 23)
Numero
-
Testo
Bagnasco e marchesato
Classificazione
-


Denominazione
Bagnasco e marchesato
Descrizione
-
Estremi
(1555, ottobre 14 - 1776, luglio 23)
Numero
-
Testo
Bagnasco e marchesato
Classificazione
-


Sede Ordina per n. inventario
    Fascicolo 1.1
VENDITA fatta da Archimbaldo D'Alzacho, e Marigone Pruneres a favore di Spinetto del Carretto Marchese di Savona a suo nome, e di Ottone suo fratello, e Gioanni Del Caretto Marchesi di Finale suo Cugino, e Lazarino, Franceschino, e Bartollomeo del Carretto de' med.mi Marchesi di Savona del Castello, e Luogo, Giuridizione, Beni, e redditi di Salicetto per il prezzo di Ducati 1300. d'oro. Delli 21. Giugno 1455
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    Fascicolo 1.2
VENDITA fatta da Archimbaldo D'Alzacho, e Marigone Pruneres a favore di Spinetto del Carretto Marchese di Savona a suo nome, e di Ottone suo fratello, e Gioanni Del Caretto Marchesi di Finale suo Cugino, e Lazarino, Franceschino, e Bartollomeo del Carretto de' med.mi Marchesi di Savona del Castello, e Luogo, Giuridizione, Beni, e redditi di Salicetto per il prezzo di Ducati 1300. d'oro. Delli 21. Giugno 1455
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    Fascicolo 2
INVESTITURA concessa da Gio. Giacomo Iriulzo Governatore D'Asti per S.M. Xma a favore di Alfonzo del Carretto Marchese di Finale, del Castello, luogo, Giuridizione Beni, e redditi feudali di Murialdo alla forma delle precedenti Investiture. Delli 4. Maggio 1499
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    Fascicolo 3
VENDITA fatta da Ludovico Re di Francia a favore di francesco Maria della Rovere, del luogo, Feudo, Castello, Giuridizione, Beni, redditi, e ragioni feudali di Bagnasco per il prezzo di 11./m. S.ti d'oro. Delli 9. Giug.o 1503
  4
    Fascicolo 4
INVESTITURA concessa dal Governatore D'Asti a favore di Gio. del Caretto Marchese di Finale de' Castelli, e luoghi di Paroldo Murialdo, e Salicetto, e certe porzioni della Torre del Marchesato di Ceva alla forma delle precedenti Investiture. Delli 28. Gennajo 1524
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    Fascicolo 5
INVESTITURA concessa dal Governatore D'Asti per S.M. C.ea a favore di Gioanni del Carretto Marchese di Finale de' Castelli, e luoghi di Salicetto, Murialdo, Paroldo, e porzione della Torre Giuridizione, Beni e redditi dalli medemi dippendenti alla forma delle precedenti. Delli 17. Maggio 1530. UNITAMENTE alla procura dal medemo fatta in Capo di Gio. Maria Tettorio per prendere d.a Investitura delli 4. Maggio med.o Anno
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    Fascicolo 6
COPIA dell'Istromento di Vendita di Catterinetta figlia D'Agostino Lomellino Moglie di Giorgio Spinola fu Christoffaro a favore di Gio. del Carretto Marchese di Finale de' Castelli, e luoghi di Bagnasco, e Mombasiglio, 11. parti delle 16. di Niella, e due 16.e di detto luogo due Caratti della Giuridizione di Ceva, Beni, e redditi da detti luoghi dippendenti per il prezzo di L. 12./m. di Genova
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    Fascicolo 7
INVESTITURA concessa dal Governatore D'Asti per L'Infante Beatrice di Portogallo Duchessa di Savoja a favore di Gio. del Caretto Marchese di Finale fu Alfonso de' Castelli, e luoghi di Salicetto, Murialdo, e Paroldo, e porzioni della Torre nel Marchesato di Ceva alla forma delle precedenti. Delli 23. Marzo 1532
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    Fascicolo 8
INVESTITURA concessa dal Governatore D'Asti per la Duchessa Beatrice di Savoja a favore di Gioanni figlio D'Alfonso Del Caretto Marchese di finale, de' luoghi di Bagnasco, Monbasiglio, e di tredeci parti delle Sedeci della Niella, Giuridizione, Beni, e redditi dalli medemi dippendenti per esso acquistati dalla Dama Catterinetta figlia del fu Agostino Lomellino, e Vedova del fu Giorgio Spinola, per esso, e suoi p.mo geniti in feudo nobile, libero, franco, antico, avito e paterno, con facoltà di disporne. Delli 11. Aprile 1532. ALTRA concessa dalla d.a Duchessa Beatrice a favore di Alfonso figlio di d.to Gio. Del Caretto de' sudetti Feudi alla forma della precedente. Delli 17. Maggio 1533
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    Fascicolo 9
PROCESSO Criminale Seguito avanti i Giudici delle ultime appellazioni del Contado D'Asti contro il Marchese di Finale, Alfonso del Carretto Vassallo di S.A., per li luoghi, e Terre di Bagnasco Salicetto, Murialdo, Paroldo, Niella, Monbasiglio, e la Torre, e per le porzioni di Ceva, S. Michele, Lisio, Perlo, e Malpotremo; per diversi delitti, et eccessi dal medemo commessi tanto contro il Prencipe e suo Sig.r diretto, che contro gli uomini, e Sudditi, del medemo, e specialmente per essersi voluto usurpare L'Autorità, e Sovranità spettante a d.a S.A. di detti Luoghi, ed in essi esercito Atti di Suprema Giuridizione in ricevere, ed ad mettere le ultime appellazioni, e ricorsi, conoscendo in Cause di terza Instanza, ed ultimo risorto. Del 1534. in 1574. CON un Ristretto de' Capi de' dellitti in principio, unitamente alle Informazioni prese tempo per tempo, contro del medemo, ed altre Scritture appartenenti a tal fatto
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    Fascicolo 1
RESCRITTO dell'Imperatore Carlo quinto, per cui dichiara che con la Salvaguardia dal medemo concessa a Marc Antonio Doria, et a Alfonzo del Caretto Marchese di Finale, per le Terre di Prié, Malare, Sale, Castel novo, Montezemolo, Bagnasco, Monbasilio, Torre, Niella, Perlo, Lisio, Malpotremo, Carchere, oziglia, Calizano, Massimino, Salicetto, Paroldo, Murialdo, Novello, Monforte, Sineo, Monchiero, e Castelletto / di non essersi inteso di pregiudicare alla Sovranità del Duca Emanuel Filiberto di Savoja Sovra le d.e Terre, mà che debbano per sempre restar salve le sue ragioni. Delli 14. 8bre 1555
  11
    Fascicolo 2
FEDE del Registro de' Beni, che il Marchese di Bagnasco tiene sulle fini, e Territorio d'esso Luogo, eccettuata però una pezza di Campo, e Vigna, che si é attorno del medemo. Delli 28. Maggio 1556
  12
    Fascicolo 3
DICHIARAZIONE fatta di man propria del Marchese di Finale Alfonso del Caretto Vassallo di S.A. Inseguito alla restituzione fattale da detta S.A. delle Terre di Paroldo, Murialdo, e Salicetto, quali furono d'ordine della med.a A.za ridotte di Star, o far Stare gli Uomini di dette Terre in ragione, e Giustizia per Conto degli Espletti fatti; e che non farà, ne permetterà a tutto suo potere che si faccia alcuna renittenza, ne contradizione agli ordini di detta S.A., anzi che se gli presterà la dovuta obbedienza, come suol fare un buon Vassallo verso il suo Prencipe, e Signore diretto conforme alle sue Investiture. Delli 15. 7bre 1561
  13
    Fascicolo 4
ATTI della Camera Ducale contro le Communità di Murialdo, Paroldo, e Salicetto per il pagamento del Tasso, e Contribuzioni, da quali dette Communità prettendevano andar esenti per le Convenzioni seguite trà le medeme, e la Città d'Asti confermate da Reali Sovrani di Savoja, come Conti d'Asti ivi prodotte. Del 1561
  14
    Fascicolo 5
PROROGA accordata dall'Arcivescovo di Tarantasia Governatore del Contado d'Asti al Marchese di Finale D. Alfonso del Caretto di due mesi per prestare la fedeltà, e prender L'Investitura de' Feudi di Paroldo, Salicetto, e Murialdo al Duca di Savoja. Delli 4. 7bre 1562
  15
    Fascicolo 6
LETTERA dell'Imperatore Massimigliano d'Inhibizione al Duca Emanuel Filiberto di non dover / pendente la Causa d'appello Introdotta dal Marchese di Finale, e per d.a S.M. C.ea Delegata al Duca di Ferrara / molestare il Marchese Alfonso del Carretto e suoi sudditi de' Luoghi di Salicetto, Murialdo, e Paroldo, in quali resta Inserta la Suplica per esso Marchese sporta a d.a S.M. C.ea per ottener quanto Sovra. Delli 9. Luglio 1565
  16
    Fascicolo 7
FEDE Originale Del Duca Emanuele Filiberto d'esserli Stata rimessa la promessa del Conte Alfonzo del Caretto Marchese di Finale di prestarli ubbidienza per le Terre, che ei tiene nel Contado d'Asti, e Marchesato di Ceva. Delli 17. Xbre 1565
  17
    Fascicolo 8
SUPLICA sporta dal Marchese di Finale per essere Investito de' Feudi di Salicetto, Murialdo, e Paroldo. Del 1565
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    Fascicolo 9
CONSULTO del Refferendaro Filiberto Pinonis nella Causa di devoluzione prettesa dal Patrimoniale de' Feudi posseduti dal Marchese Alfonzo del Caretto Marchese di Finale nel Contado d'Asti per non aver questo adempito agli oblighi feudali concludente esser, e dover esser per tal causa essi Feudi devoluti. Del 1566
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    Fascicolo 10
DUE Decretti dell'Imperator Massimigliano, per quali ordina al Marchese di Finale Alfonso del Caretto, che come Vassallo del Duca Emanuel Filiberto di Savoja sia obligato, e debba andar sottomettersi alla giustizia di detta S.A. con rimettersi totalmente alla di lui Clemenza Delli 13. Febbrajo 1568
  20
    Fascicolo 11
COPIA della Suplica sporta dalla Communità di Bagnasco, in occazione della Cessione fatta a S.A.R. dal Marchese di Finale di detto Luogo, per esser mantenuti ne' Privileggi, e redditi ivi specificati spettanti alla detta Communità
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    Fascicolo 12
ISTRUZIONE al Vescovo di Venza Ambasciatore presso la Corte di Francia sul Particolare della Grazia addimandata dal Marchese di finale ad Intercessione del Re di Francia, con accordarli novamente L'Investitura de' Feudi statili confiscati
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    Fascicolo 13
NOTA de' redditi de' Feudi stati ridotti a mani Reggie per la morte del Marchese di Finale
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    Fascicolo 14
PARERE di Baldessare della Ravoire Signore di Santa Croce Sovra la Suplica sporta dal Marchese di Finale Alfonso del Caretto a S.M.C.ea contro S.A.R. il Duca Emanuel Filiberto, e Sovra di quale ottenne la Delegazione in Capo del Duca di Ferrara, et Interim per non esser molestato pendente tal Causa ne' feudi di Murialdo, Paroldo, e Salicetto, colla risposta fatta a cad.a de' capi contenuti in d.a Suplica, in comprovazione della Falsità dell'esposto da d.o Marchese. Del 1568
  24
    Fascicolo 15
COPIA di Lettera del Duca Emanuel Filiberto a Ministri dell'Imperatore, in qual si lagna del torto fattogli d'aver ricevuto alla Corte Imperiale L'appellazione del Marchese Alfonzo del Caretto Marchese di Finale suo Vassallo contro li Privileggi accordati alla Casa di Savoja dalli Imperatori. Delli 15. Aprile 1569. COPIA d'altra Scritta a S.M. C.ea per lo Stesso fatto
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    Fascicolo 16
MEMORIALE sporto per parte del Duca Emanuel Filiberto a S.M.C.ea in ordine alla risoluzione per detta S.A. fatta Sovra L'affare del Marchese di Finale Alfonzo del Caretto, ed in qual s'offerisce d'usare col medemo piutosto d'equità, e Clemenza, che di rigore medianti le condizioni ivi espresse. Delli 22. Maggio 1569
  26
    Fascicolo 17
MINUTA di Parere Camerale Sovra l'addimandata Investitura del Marchese di Finale de' Castelli, e Luoghi di Salicetto, Murialdo, Paroldo, Bagnasco, Niella, Monbasiglio, e Torre, ed anco delle parti di Ceva, S. Michele, Perlo, Lisio, e Malpotremo. Delli 24. Luglio 1581
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    Fascicolo 18
DIVERSE Lettere de' Marchesi Alfonso, et Allessandro del Caretto di Finale a S.A.S.ma di scusa, e Sottomissione a suoi Reggij voleri come suoi Vassalli. Del 1581. in 1596
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    Fascicolo 19
RISPOSTA del Procuratore Patrimoniale di S.A. nella Causa contro il Marchese Alfonso del Caretto già Marchese di Finale per la devoluzione de' Feudi di Salicetto, Murialdo, Peroldo, Torre, Bagnasco, Niella, Monbasiglio, ed altri del Marchesato, e Capitaneato di Ceva. Del 1583
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    Fascicolo 20
ATTI di riduzione de' Feudi di Salicetto, Murialdo, Bagnasco, Paroldo, porzioni di Ceva, Monbasiglio, La Torre, S. Michele, La Niella, Perlo, Lisio, e Malpotremo, altre volte posseduti dal fu Marchese di Finale Alfonso del Caretto alle mani di S.A. ad «Saluum jus habentis» Delli 26. 9bre 1583
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    Fascicolo 21
COPIA di rescritto dell'Infanta Donna Catterina D'Austria, per quale manda al suo Generale di Finanze di far pagare alla Republica di Genova, ed alli Sigortà del Marchese di Bagnasco ciò le resta dovuto a tenor de' Contratti passati con d.a S.A. Delli 20. Marzo 1590
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    Fascicolo 22
MEMORIA, o sia Relazione di ciò, che segu In dippendenza del raccorso sporto dal Marchese di Finale Alfonzo del Caretto a S.M.C.ea contro il Duca Emanuel Filiberto nell'Anno 1565. per il Mastro Auditore, et Archivista Reggio Cullet
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    Fascicolo 23
RISPOSTA del Procuratore Patrimoniale del Duca Carlo Em.el primo nella causa contro il Marchese Alfonso del Caretto Marchese di Finale per la fedeltà liggia per questo dovuta, e controversa per li Feudi dal medemo posseduti nel Contado D'Asti
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    Fascicolo 24
INFORMAZIONI prese dal Chivaro delli Archivij Gio. Fran.co Rippa Delegato dal Duca Carlo Em.le delle usurpazioni de' Beni, e redditi, et Emolumenti del Castello di Bagnasco spettanti a detta S.A.R. del 1596
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    Fascicolo 25
COPIA d'Instromento di Vendita fatta da Fiorenzo Bracco di Bagnasco d'un alteno per quanto si trova sitto sulle fini d'esso luogo Regione de' Chiappini a Domenico Gamba di Massimino per il prezzo di Crosoni 6. da pagarsi frà tre Anni. Delli 14. Aprile 1600
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    Fascicolo 26
CONVENZIONE seguita trà li Sudditi di S.M.C.ea del luogo di Massimino, ed alcuni Particolari di Bagnasco sudditi di S.A.R. a mediaz.ne del Conte di Caselette Governatore della Città, e Provincia di Mondov , e di D. Rodrigo Mendoza vice Governatore nel Marchesato, e Langhe del Finale medianti le persone dell'Avocato Fiscale, e Delegato Magistrale in Finale, e Langhe, B.ne D. Giuglio Cattaneo, e del Vassallo Avocato Fiscal Patrimoniale Gio. Giacomo Fontana elletti per la terminazione delle differenze trà detti Sudditi Insorte per certa recizione d'alberi fatta a pregiudizio di quei di Massimino dalla Gioventu di Bagnasco. UNITAMENTE alle Informazioni fiscali, e diverse lettere, memorie e relazioni precedute alla detta Convenzione. COLLE Lettere di D. Rodrigo De Mendoza d'abollizione d'ogni, e qualunque Inquisizione, e processura formata contro qualsivoglia particolare di Bagnasco per il fatto sudetto. Delli 24. Giugno 1698
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    Fascicolo 27
COPIA D'Instromento di Dotte d'Angela Catterina figlia di Biaggio Roscio, e Moglie di Giorgio Risio figlio di Oddino di Massimino di L.350. di Savoja in conto delle quali li cede due Terre a corpo sulle med.me fini Reggione della Moglia, una Vineata, e l'altra a campo per il prezzo di L. 145 sotto le coherenze di cui in esso Instromento. Delli 12. Febbrajo 1710 ALTRO Instromento di quittanza di d.o Giorgio Risio a favore del sud.o Roscio suo Suocero per L. 50.6.6. a conto della med.a Dote. Delli 22. Febb.ro 1712
  37
    Fascicolo 28
COPIA di comparse, ed Ordinanze del Luogotenente Podestà di Massimino, con Atto d'esecuzione in odio D'Oddino Risio, e mission in possesso a favore di Giorgio Risio suo figlio d'una pezza di Castagnetto Regione di Valfredda d'altra pezza d'alteno alla Moglia, e finalmente d'altra campo alla Gattonera fini di Massimino per doppie 12. Spagna dal med.o dovutigli per debiti a nome d'essi contratti, per quali fu fatto da creditori carcerare il Finale Del 1711
  38
    Fascicolo 29
PARERE De' Delegati a chì spetti la cognizione della causa dell'Eredità del Marchese di Bagnasco. Delli 24. Agosto 1717
  39
    Fascicolo 30
SCRITTURA Sovra le ragioni, che compettono ai Marchesi del Carretto di Balestrino sulli Feudi di Bagnasco, Salicetto, Murialdo, ed altri ivi designati, e sulla 4.a parte di Bosia stati permutati col Marchesato di Zuccarello nell'Anno 1588
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    Fascicolo 31
RIFLEZIONI, e Cautelle concernenti la Causa di Bagnasco
  41
    Fascicolo 32
FATTO, e discorso ricavato per lo più dalle notizie, e documenti novamente ritrovati indicante le ragioni, per quali il Patrimoniale Generale di S.M. prettende ricuperare i Feudi di Bagnasco, et altri dati al Marchese Scipione del Caretto per Instromento 18. Maggio. 1588., con i fratti sin a quel tempo ricavati da detti Feudi, ed il Capitale assegnato agli Eredi di D. Prospero del Caretto fratello di d.o Marchese per fondo dell'Annua penzione stabilita al d.o D. Prospero nell'Istesso Instromento con le annualità Sin'allora godute. Del 1718 CON una memoria continente varij rifflessi fatti nella disamina del sudetto fatto
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    Fascicolo 33
RACCORSO sporto dal Procuratore Generale di S.M. per ottenere la revizione, e restituzione in intiero contro la Sentenza della Camera 21. Giugno 1718. per quale hà dichiarato non esser Luogo alla devoluzione da esso prettesa per la morte del Marchese Giuseppe Antonio del Caretto Senza Discendenti, de' Feudi di Bagnasco, Sallicetto, Murialdo, Paroldo, Torre, Niella, e porzioni di Ceva attesi li mottivi ivi addotti, e risultanti dalle pezze novamente ritrovate a questo Annesse. Del 1718
  43
    Fascicolo 34
MOTTIVI decisivi della Sentenza delli 21. Giugno 1718. proferta dalla Reggia Camera di Piemonte nella Causa de' Feudi del Marchesato di Bagnasco, ed altri vacati per la morte del Marchese Giuseppe Maria del Caretto, e prettesi devoluti dal Patrimoniale Generale di S.M. Del 1718
  44
    Fascicolo 1
RISTRETTO de' mottivi della Camera, Sovra quali hà la medesima fondato la sua decizione nella Causa de' feudi di Bagnasco. Del 1718
  45
    Fascicolo 2
RACCOLTA de' principali mottivi della Sentenza depulsiva della dal Patrimoniale Generale dimandata devoluzione del Marchesato, e Feudi di Bagnasco. Del 1718
  46
    Fascicolo 3
DISCORSI dell'Avocato Generale Zoppi alla Reggia Camera nella Causa della devoluzione di Bagnasco, et altri feudi pretesa dal Patrimoniale G.n.ale di S.M.
  47
    Fascicolo 4
ALLEGANZE per le Contesse Maria Madellena di Magliano, Christina Delibera di Carpenetto, et Angela Maria Vittoria Balbiana Sorella di Caretto contro il Reggio Fisco per escludere la prettesa devoluzione de' Feudi del Marchesato di Bagnasco. Del 1718
  48
    Fascicolo 5
ALLEGANZE per il Signor Marchese di S. Giorgio in risposta alla devoluzione proposta per parte del S.r Patrimoniale Reggio de' Feudi nel Marchesato di Bagnasco. Del 1718
  49
    Fascicolo 6
LETTERE dell'Avocato Generale Zoppi al Conte Mellarede, e Relazione del Successo nelle dispute della Causa Bagnasco trà il detto Avocato G.n.ale, e L'Avocato Cotti. Del 1718. CON La memoria della risoluzione presa da S.M. Sopra detto fatto
  50
    Fascicolo 7
PARERE delli Collaterali, Martini, Balegno, e Bonaudo Sopra la domandata revizione della Sentenza nella Causa Bagnasca con li Voti di detta Sentenza. Del 1720
  51
    Fascicolo 8
INFORMAZIONI prese dal Podestà di Bagnasco De Michelis in esequzione d'Ordine pervenutogli dalla Segreteria di Stato de' danni causati dalli Particolari delle Ville di Vetria, Barbasiria, e Caragna Membri del Luogo di Calizzano Genovesato ne' Boschi, e Selve d'alto fusto situati nel Territorio, e proprj della Comm.tà di d.o Luogo di Bagnasco, e nelle Regioni di Piamgoretto, ò sia Fontana Lovera, Rono Carbonero, Piantimone, e Ronchi. 1752
  52
    Fascicolo 9
SCRITTURE riguardanti certi Abusi, e Malversazioni imposte al Segret.o, e Communisti del Luogo di Bagnasco Provincia di Mondov , coll'occupazione dà essi fatta di alcuni Siti communi posti in Vicinanza de' rispettivi loro beni. Come anche la Causa del Fisco di detto Luogo contro Gioanni Battista Alberto, e Francesco Maria Davico per causa del tagliamento da essi fatto di giornate 50. Bosco proprio della sud.ta Communità. 1753. in 1754
  53
    Fascicolo 1
FOGLIO rimesso per parte della Republica di Genova al Conte di Gros a riguardo del Aresto fatto da Corridori di Bagnasco di tre Uomini di Massimino, che erano in condotta di loro mule cariche di zucharo, e Cassia nel Luogo detto Lauralzo. Delli 16. 8bre 1725. CON una Lettera del Conte di S. Laurent al Marchese del Borgo per L'Istesso fatto
  54
    Fascicolo 2
INFORMAZIONI prese per parte della Republica di Genova per verificare i Confini trà Bagnasco, e Massimino. Del 1725 a 1729
  55
    Fascicolo 3
RELAZIONE delle differenze de' Confini trà Bagnasco Dominio di S.M., e Massimino Dominio di Genova. Del 1726. CON un Volume di Scritture comprovanti le ragioni di Bagnasco
  56
    Fascicolo 4
TIPO dell'Ingegnere Gallo de' tenimenti controversi trà il luogo di Bagnasco, e quello di Massimino, colla designazione de' siti cadenti in questione. Delli 3. febbrajo 1727
  57
    Fascicolo 5
FATTO Seguito nelle fini di Perlo, e Confini di Massimino trà la Squadra de' Corridori di Bagnasco, e diversi Uomini armati. del 1728
  58
    Fascicolo 6
FEDE del Segretario della Communità di Bagnasco per cui dichiara, che avendo visitato il publico Cattastro d'esso Luogo hà riconosciuto esser il medemo stato formato nell'Anno 1635. e continuare Sino all'Anno 1700. tempo in cui se ne formò un altro. Delli 4. Agosto 1729
  59
    Fascicolo 7
ALTRA del Vice Podestà del luogo di Bagnasco, per cui dichiara che avendo visitato li libri della Collettazione delle Decime fatta dal fu Arciprete D. Giacomo Gaschi di d.o luogo risulta che li Particolari del luogo di Massimino possidenti Beni in detto luogo, e fini di Bagnasco, e nelle regioni delli Chiappini, Pradonio, Spersia, ed altre, hanno sempre pagato le decime da essi dovute per li vini, e granaglie dall'Anno 1686. sin al 1693. Inclusivamente Delli 5. Agosto 1729
  60
    Fascicolo 8
DICHIARAZIONE del Notajo Rosso, che il Cap. 108. de' Statuti Locali di Massimino, ordina, che non debbasi portarvi a Chiappe dalli Chiappini sotto la pena, de' quali in esso. Delli 25. Agosto 1729
  61
    Fascicolo 9
RELAZIONE del Maggiore di Wilencourt della Visita fatta dal Marchese Fontana, e Conte Sclarandi de' Confini controversi trà Bagnasco Dominio di S.M., e Massimino Stato Genovese, sotto L'Indicazione de' Deputati di detto luogo di Bagnasco. Delli 20. 8bre 1730. CON un Tipo de' Siti, ne' quali vi Sono se sud.e differenze relativo alla Sovra menzionata visita
  62
    Fascicolo 10
FEDI del Notajo Canavero Segretaro della Communità di Bagnasco, de' quali risulta, che gli Eredi del fu Matteo Bresciano hanno venduto a Gioanni Battista Stavolo una pezza di Bosco Castagnetto, con Chiappe Regione della Carpenea fini di detto Luogo sotto le coherenze frà le altre di cui nell'Instromento delle Fini di Massimino, e che detta pezza è Stata trasportata Sotto li 29. Gennajo 1721. alla Colonna di d.o Stavolo, Sendo antecedentemente nel Catastro del 1635. alla Colonna d'altro Matteo Bressiano, e per cui il detto Stavolo da tal tempo in poi hà Sempre pagate le Taglie. Delli 29. 8bre 1732. CON attestato di d.o Stavolo d'aver posseduto la sud.a pezza
  63
    Fascicolo 11
FEDE dell'Arciprete Filippo Domenico Gorresio di Bagnasco, per cui dichiara che Carlo Rosso di Massimino gli hà pagato nell'Anno 1729. la decima d'un Coppo, e mezzo grano da esso dovuto per i Beni, che possede nella Reggione de' Chiappini fini di Bagnasco. Delli 2. 9bre 1732
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    Fascicolo 12
ATTESTATI giudiziali per provare, che tanto Gioanni Battista Gorezio, quanto li suoi figlioli hanno sempre pacificamente posseduto una pezza Bosco Castagnetto, con fuscaratta, Campo, e Gerbidi posta sulle fini di Bagnasco Reggione degli Albaretti coherenti le fini di Massimino, oltre altre coherenze, con aver d'essa pezza pagate le Taglie all'Esattore di Bagnasco. Delli 5. 9bre 1732
  65
    Fascicolo 13
DIVERSE fedi di Cattastro del Segretaro della Communità di Bagnasco, dalli quali risulta della quantità de' Beni da varij particolari posseduti nelli Anni 1551. in 1705. nelle Reggioni di Sperzia, Chiappini, Pradonio, Rocca, Cavallo, ed Albaretti fini di detto Luogo. Delli 10. 9bre 1732
  66
    Fascicolo 14
ATTESTATI Giudiciali per provare il possesso per parte di Bagnasco d'alcuni tenimenti in contesa con Massimino. Del 1732
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    Fascicolo 15
ATTO di visita con Informazioni prese dall'ordinario di Bagnasco inseguito a diverse novità fatte da Particolari di Massimino sul Territorio del sud.o Luogo di Bagnasco. Del 1.o Xbre 1732. CON un parere dell'Avocato Generale Sclarandi a tal riguardo
  68
    Fascicolo 16
DUE Estratti dall'antico fatto nel 1633. e l'altro dal moderno Cattastro del Luogo di Massimino, in cui si vede la dessignazione de' Beni a cad.o d'essi Particolari allibrati, col transporto in margine delle pezze a rispettivi Proprietarij in occazione d'allienazione. Delli 4. Aprile 1733. CON un Confronto de' medemi Cattastri, con qualcheduno de' possessi segnati nel Tipo
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    Fascicolo 17
ATTO del piantamento de' Termini per i Confini tralle Comm.tà di Bagnasco, e Massimino in esecuzione dell'adeguamento trà S.M. e la Republica Genovese in data delli 3. Maggio 1735. Delli 3. 7bre 1736
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    Fascicolo 18
ORIGINALE del Tipo Geometrico riguardante le differenze de' Confini trà Bagnasco Principato di Piemonte, e Massimino Genovesato. Delli 12. 9bre 1732. CON una Copia del medemo. Ed aggiunta a questo Sottoscritta dalli Ingegneri rispettivi, e dalli Deputati sotto li 3. 7mbre 1736. CON altra copia di quest'ultimo Sottoscritta Avico li 15. Giugno 1780
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    Fascicolo 19
LETTERA del Giudice di Bagnasco Garrelli con relazione delle violenze usate da alcuni Particolari di Massimino nel Togliere alcune Bestie Bovine dalle mani de' Campari di Bagnasco, quali le avevano colte a depascere in quel Territorio. Delli 12. 8bre 1738. CON Copia dell'Insinuazione per parte de' Genovesi per L'abbollizione del processo formato da quel Giudice contro li SS.ri di Massimino
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    Fascicolo 20
PARERE dell'Avocato Generale Dani, con cui dimostra essere concessibili le domande della Communità di Bagnasco d'estrarre ducento piante di Selvatici ogni Anno fuori Stato, e Senza costo di Gabella, mà non quella di raccorrere alli Tribunali genovesi per farsi Indennizare de' furti che si commettono ne' suoi Boschi dalli Genovesi di Vetria Barbalina, e Caragna. Delli 3. Marzo 1741
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    Fascicolo 21
INFORMAZIONI con successive Testimoniali di Stato circa lo spiantamento seguito d'uno de' Termini divisorj li confini del Territorio di Priola da quello di Vetria Genovesato relativamente al Tipo quivi unito. 22. e 23. Luglio 1776
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Una selezione di supporti metodologici che possono risultare utili agli studiosi e ai ricercatori:
  • il glossario [G] di archivistica;
  • raccolte di fonti, dizionari, repertori, guide e percorsi, compilazioni lessicografiche, apparati biografici;
  • link ai più importanti sistemi informativi e portali tematici europei, italiani, locali.
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