Testo
Lettera del Castellano della Riviera d'Orta al Capitano di Giustizia di Milano, in cui gli significa di non aver potuto rimettere al Barigello colà spedito il Priggione Battista Nicolini inquisito d'omicidio, per motivo, che teneva ordine dal Card.le S. Giorgio suo Signore, e Padrone, di quello consegnare al Vescovo Borromeo, onde non poterlo servire, sino a che avesse altro ordine dal detto Card.le, al quale aveva dato avviso, ma che proccurandosi il consenso di d.ti Cardinale, Monsig.e Borromeo, non mancherebbe d'eseguire subito gl'ordini di questo. 11 8bre 1568.
Lettera del sudetto Castellano al d.to Capitano di Giustizia, con cui lo avvisa d'aver ricevuto ordine dal sud.o Card.le di rimettergli detto Priggione; Chepperò poteva rimandare il Barigello, con ordine a questo di pagare le spese. 13. 8bre 1568.
Lettera del Cardinale Sorbellone Vescovo di Novara al Senato di Milano (...)