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Sei in Strumenti di ricerca: Sezione Corte  | Paesi per A e B [Inventario n. 177.4] | Paesi per A e B: Bobbio | Mazzo 31
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Unità di conservazione associate
Denominazione
Mazzo 31
Descrizione
Mazzo
Estremi
(1430, febbraio 5 - 1440, dicembre 6)
Numero
-
Testo
Mazzo 31
Classificazione
-


Denominazione
Mazzo 31
Descrizione
Mazzo
Estremi
(1430, febbraio 5 - 1440, dicembre 6)
Numero
-
Testo
Mazzo 31
Classificazione
-


Sede Ordina per n. inventario
    Fascicolo 1
Ratifica fatta da Andriola, figlia del fu Francesco Rubeo di Bobbio, d'un contratto di vendita fatto a suo nome da Giacobino de Coziis suo marito a favore di Giovanni Rubei. 5 febbraio 1430
  1
    Fascicolo 2
Quitanza di Antonio de Hombixio dell'Abbazia di Mezzano, vescovado di Piacenza, a favore di Dagnanino della Torre di Bobbio, per la somma di L.25 e soldi 10 imperiali che gli era da questi dovuta per le cause ivi espresse. 11 febbraio 1430
  2
    Fascicolo 3
Vendita di metà d'una pezza di terra posta nel distretto di Bobbio nella valle mantegaria fatta dalli Pietrino e Franceschino, zio e nipote de' Monticelli, alli Guglielmo e Pietrino, padre e figlio de Ruxio, al prezzo di 15 lire imp. 18 febbraio 1430
  3
    Fascicolo 4
Donazione tra vivi fatta da Rolando de Rossi di Bobbio a favore delli Giovanni ed Enrico fratelli de Rossi, della stessa città, di tutte le regioni a esso spettanti su varie eredità di membri della famiglia de Rossi di Bobbio. 3 aprile 1430
  4
    Fascicolo 5
Vendita d'una pezza prato posta nel distretto di Bobbio vicino alla casa dei prati minori fatta dalli Marco e Giovanni fratelli de Rubei a Bartolomeo Luxerio per il prezzo di 110 lire imper.; la quale alienazione è con lo stesso atto approvata da Rolando Rubeo, senza il cui consenso era nulla qualunque vendita di detti fratelli, a tenore delle tavole testamentarie ivi designate. 5 aprile 1430
  5
    Fascicolo 6
Vendita di due pezze di terra poste nel distretto di Bobbio in monte ventario fatta dalli Conrado e Giovanni fratelli di Penice a Stefanino sulla torre al prezzo di 100 lire imper. 18 aprile 1430
  6
    Fascicolo 7
Costituzione di dote di 80 lire imper. fattasi da Agnese de Octono, moglie di Giacomo de Confienti di Bobbio. 7 maggio 1430
  7
    Fascicolo 8
Enfiteusi d'una pezza di terra posta nel distretto di Bobbio ad Bargum concessa dalli Domenico Colombano, Elisabetta e Tommasina, figli minori del fu Mastro Uberto Luzo, rappresentati dai loro tutori a favore di Lanfranchino de Albedo, mediante l'annuo canone d'uno staro di frumento e il laudemio d'un capretto. 21 maggio 1430
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    Fascicolo 9
Dichiarazione fatta da Antonio Della Cella, di Bobbio, d'aver ricevuto a titolo di deposito da Bertolino Vall'Avanti della stessa città la somma di 17 fiorini di Genova. 8 giugno 1430
  9
    Fascicolo 10
Enfiteusi d'una professione posta nel distretto di Bobbio in Gazollo concessa da Antonio de Georgi, dottor di leggi, e da sua moglie Agnese de Calvi, a favore di Obertino de Pelli mediante l'annuo canone di 2 stara e 1 emina di frumento, e il laudemio di 2 galline. 11 giugno 1430
  10
    Fascicolo 11
Atto di accettazione d'una casa posta in Bobbio nella piazza maggiore fatto da Andriolla, figlia del fu Francesco Rubeo, a tacitazione delle sue ragioni di legittima sull'eredità della fu Andriolla, vedova Ugolino Rubeo. 30 giugno 1430
  11
    Fascicolo 12
Compromesso fatto da Gio. de Rubei di Bobbio, in proprio e anche quale procuratore di suo fratello Marco, da una parte, e da Giacomo de Cozii della stessa città, a nome di sua moglie Andriola de Rubei, dall'altra, nelle persone delli Zanotto de Georgi, giurisperito, Bartolomeo de Luxerio, a d'altri, per la definizione delle differenze tra esse parti vertenti per la successione del fu Franceschino de Rubei, padre di detta Andriola. 15 novembre 1430
  12
    Fascicolo 13
Costituzione in dote d'una pezza di terra posta nel distretto di Bobbio in bosco, e di 40 lire imperiali fatta da Caterina, vedova di Gerardo Luzo, dottor di leggi, di Bobbio, a favore della sua famula beatrice Zoppi, futura sposa di Pietrino Ferrario di Villori, curia di Brugnadello. 11 ottobre 1430
  13
    Fascicolo 14
Vendita d'una pezza di terra posta nel distretto di Bobbio, fatta da Giovanni de Beloxo a Domenica de Pratolongo, vedova di Colombotto de Beloxo, al pezzo di 50 lire imperiali. 24 febbraio 1431
  14
    Fascicolo 15
Vendita d'una pezza di vigna posta nel distretto di Bobbio in vinea majori fatta da Domenico Drago a Giovanni di S. martino, al prezzo di 45 lire imp. 25 febbraio 1431
  15
    Fascicolo 16
Retrovendita di parte d'una pezza di vigna posta nel distretto di Bobbio fatta da Obertino de Collori a Cristoforo de Donati al prezzo di 8 lire imp. 20 giugno 1431
  16
    Fascicolo 17
Quitanza di Andriolla de Monticelli a favore delli Antonio e Domenico fratelli de Rovareto per la somma di 4 lire imperiali, ammontare del fitto d'una pezza prato posta nel distretto di Bobbio in monte Ventano. 7 novembre 1431
  17
    Fascicolo 18
Vendita d'una pezza di terra posta nel distretto di Bobbio in pradalibus fatta dalli Domenico Ruffino e altri de Dezia ad Antonio de Villori, al prezzo di 10 lire imper. 8 marzo 1432
  18
    Fascicolo 19
Vendita d'una pezza di terra posta nel distretto di Bobbio in Spiaziis fatta da Domenico Paparino a Giovannino de Bubanio al prezzo di 3 lire e 10 soldi imperiali 8 marzo 1432
  19
    Fascicolo 20
Testamento di certa Agnesina figlia del fu Oberto Rospo Larizza di Pietragloa, e moglie di Giacomino Pagano in Confiento di Valle Trevia, fu Guglielmo. 16 marzo 1432
  20
    Fascicolo 21
Procura alle liti da Agnese de Calvi di Bobbio in capo di suo marito Giovannotto di Georgi 11 gennaio 1433
  21
    Fascicolo 22
Componimento amichevole delle differenze insorte tra il Giovannotto e Bartolomeo fratelli de Giorgi di Bobbio, da una parte, e Antonio de Giorgi altro loro fratello minore, rappresentato dal suo tutore Bartolomeo de Luzii, dall'altra, a riguardo della divisione dei beni posti nel territorio di detta città, componenti l'eredità del fu loro padre Antonio. 15 marzo 1433
  22
    Fascicolo 23
Atto di emancipazione di Bernardo Cigarino di Bobbio, dimorante in Genova, del suo figlio Gian Giacomo della stessa città, con donazione a favore del medesimo di beni posti nel territorio di Bobbio 9 settembre 1433
  23
    Fascicolo 24
Decreto del Vicario del Podestà di Bobbio, col quale autorizza Colombino de Oddeonensi di Bobbio a spedire e autenticare le copie degli atti ricevuti dai notai Antonio Rubeo e Lorenzo Buca della stessa città. 1434
  24
    Fascicolo 25
Retrovendita d'una casa posta in Bobbio fatta da Giovanni de Collori a Colombino de Albarostra, al prezzo di 6 lire imper. 12 settembre 1434
  25
    Fascicolo 26
Enfiteusi di vari beni posti in quel di Bobbio concessa da Domenico Suzo, a nome anche di suo fratello Colombano, a favore di Perono de Vacha, mediante l'annuo canone di 25 stara di frumento e d'un maiale, e il laudemio d'un capretto. 4 marzo 1435
  26
    Fascicolo 27
Vendita d'un'annualità di certa quantità di frumento dovuta da particolari su beni posti nel distretto di Bobbio fatta dalli Antalo e Giovanni fratelli de Monticelli a Gubertino de Restanis, al prezzo di 15 lire imperiali 8 giugno 1435 (?)
  27
    Fascicolo 28
Vendita di varie terre poste nel distretto di Bobbio fatta da Bartolomeo Gualterio fu Colombino a Gerandoto di Romagnisio fu Gerardo. 25 ottobre 1435
  28
    Fascicolo 29
Vendita d'una pezza di terra posta nel distretto di Bobbio ad Calazonum fatta da Pietrino de calvi a Giovannino de la Chiapa al prezzo di 32 lire imperiali. 6 gennaio 1436
  29
    Fascicolo 30
Quitanza di Obertino di Villari, quale procuratore di Filippino Confalonieri di Piacenza, a favore di Colombino de Albarostra, di Bobbio, per la somma di 45 soldi imperiali dovutagli da costui, per le cause inespresse 24 febbraio 1436
  30
    Fascicolo 31
Quitanza di Colombino de Monticelli a nome anche di suo fratello Antonio di Bobbio a favore di Antonio de Rovoleto per la somma di 4 lire, 7 soldi e 5 denari dovutagli da costui, quale importo d'un'annualità decorsa su beni enfiteutici posti nel territorio di detta città. 13 aprile 1436
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    Fascicolo 32
Sentenza del Podestà di Bobbio in una causa vertita tra Giovannozzo de Rossi, a nome pure di suo fratello Marco, e Giovanni Piperi con la quale ordina l'immissione del primo nel possesso di alcune terre poste in quel di Bobbio possedute dal secondo. Con successive testimoniali d'immissione in possesso. 12 marzo 1436
  32
    Fascicolo 33
Testimoniali della consegna fatta dalli Calvino e Luigi fratelli de Maizano, Castellani del Castello di Bobbio, d'ordine del duca di Milano a Opizzone di Castiglione a nome di suo fratello Gualvernio, consigliere ducale del Castello suddetto. 11 maggio 1436
  33
    Fascicolo 34
Vendita d'una pezza di terra posta sul territorio di Bobbio fatta dalli Giovanni e Contardo di Penice ad Antonio de Monte al prezzo di 145 lire imperiali. 14 giugno 1436
  34
    Fascicolo 35
Procura alle liti fatta da Caterina de Barchi, moglie di Antonio de Bergantino, di Bobbio, in capo di suo marito e di Rolando de Barchi, della stessa città. 3 settembre 1436
  35
    Fascicolo 36
Procura alle liti fatta da Guglielmo de Ruxio di Bobbio in capo di suo figlio Perino. 7 gennaio 1438
  36
    Fascicolo 37
Affittamento di varie pezze di terra poste in quel di Bobbio concessa da Colombano Luzo a nome pure di suo fratello Domenico alli Domenico e Giacomo fratelli di Anzio mediante l'annuo fitto d'una parte dei frutti. 11 gennaio 1438
  37
    Fascicolo 38.1
Affittamento di beni posti in quel di Bobbio concesso dalli Giovanni de Pochetino e Opizzone di S. Salvatore alli Domenico e Giacomo fratelli de Azio mediante l'annuo fitto di 4 stara di frumento. 14 febbraio 1439
  38
    Fascicolo 38.2
Vendita fatta da Guglielmino di Monticelli a Gio. Giacomo de Brugnadello del diritto di estrarre nei giorni ivi designati il sale e l'acqua salsa dalla salina detta dei nobili posta nel distretto di Bobbio ad salsum, al prezzo di 100 lire imp. 28 febbraio 1439
  39
    Fascicolo 39
Vendita d'una pezza di terra posta nel distretto di Bobbio in caneto superno fatta da Perono de La Roca al prezzo di L. 12 e 1/2 imper. 14 maggio 1439
  40
    Fascicolo 40
Vendita di una pezza di terra posta nel distretto di Bobbio in plano zenario fatta da Franceschino de Campi a nome pure di sua moglie Elena e Bertolino de la Rocha, al prezzo di 45 lire imp. 16 maggio 1439
  41
    Fascicolo 41
Costituzione in dote di 40 ovvero di 50 lire imp. fattasi da Caterina de Barchi futura sposa di Antonio de Bergantino entrambi della città di Bobbio 24 agosto 1439
  42
    Fascicolo 42
Testamento di Beatrice, vedova di Zanardo de Tilechio, di Bobbio, col quale dopo aver fatto vari legati a favore della Chiesa di S. Colombano e di varie altre di detta città, istituisce erede universale Dagnanino Della Torre. 1° settembre 1439
  43
    Fascicolo 43
Procura alle liti fatta da Giacomina, vedova di Enrico de Albarostra di Bobbio, in capo di Antonio de Albarostra della stessa città. 25 ottobre 1439
  44
    Fascicolo 44
Transunto di alcuni decreti ducali, statuti, e ordinati del comune di Bobbio. 1440
  45
    Fascicolo 45
Inventario di alcuni mobili formanti la dote di Franceschina, vedova di Oberto di Zino, di Bobbio, la cui restituzione vien fatta alla medesima da Giovannino de Zino, figlio di detto Oberto. 2 febbraio 1440
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    Fascicolo 46
Cessione fatta da Giannazzo Rosso fu Ant.o, a nome anche di Andriola Rosso fu Francesco, di 3/5 d'una pezza bosco, campo, gerbido, e prato, posta nel distretto di Bobbio, regione podio merello, che tenevano in comune con li Pedrino e Bartolomeo Luzio e Rolando Rosso, mediante la cessione delle ragioni che detti Pedrino, Bartolomeo e Rolando avevano su altre pezze poste sul territorio di Costa Ferraria, distretto di Bobbio, e in altri luoghi. 18 aprile 1440
  47
    Fascicolo 47
Dichiarazione fatta da Burnengino de Burnenghi di Bobbio, d'aver ricevuto a titolo di deposito, a suo rischio e pericolo, da Giovanna moglie di Giuliano de Burnengi della stessa città la somma di 12 lire imperiali. 25 aprile 1440
  48
    Fascicolo 48
Decreto del Podestà di Bobbio col quale delega il suo Vicario Antonio de Axeria a conoscere e giudicare in una lite vertente tra Giovannaccio de Bobbio e i figli del fu Marco Balbo. 29 aprile 1440
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    Fascicolo 49
Vendita d'una pezza di terra posta nel distretto di Bobbio ad Fosfatum de Sarto fatta dalli Simonino e Guglielmino fratelli de Verneto a Bertolino de La Rocha al prezzo di 14 lire e 10 soldi imperiali. 29 giugno 1440
  50
    Fascicolo 50
Cessione fatta dal notaio Gerardino de Gualandro a favore di sua moglie Brunetta d'una casa e d'una pezza di terra poste in Bobbio e suo territorio in estinzione di vari debiti da esso contratti verso la medesima. 16 luglio 1440
  51
    Fascicolo 51
Vendita d'una pezza di terra posta in quel di Bobbio in Cerro piano fatta da Antonio... a Bertolino della Roca al prezzo di 22 lire imperiali. 16 settembre 1440 (o 1441?)
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    Fascicolo 52
Enfiteusi di varie pezze di terra poste in quel di Bobbio inter Arelios concessa da Andrea Della Rocha, professore di grammatica, a favore di Antonio de Cornareto e di Lanfranchino de Repetino mediante l'annuo canone di certa quantità di frumento e il laudemio di 2 paia di capponi. 16 nov.bre 1440
  53
    Fascicolo 53
Vendita della terza parte d'una pezza prato posta in quel di Bobbio al disotto della porta Franquilla fatta da Bartolomeo de Giorgi a Giovannotto de Giorgi, al prezzo di 80 lire imp. 22 novembre 1440
  54
    Fascicolo 54
Testimoniali d'aggiudicazione fatta dagli estimatori di Bobbio, in seguito a decreto del Vicario del Podestà di questa città, d'una pezza di terra posta sulle dette fini ad magiolum in odio di Cristoforo de Zeccardi di detta città e a favore di Bernardo Borino per il pagamento della somma di 39 lire imperiali di cui questi è in credito verso il prenominato Cristoforo. 6 dicembre 1440
  55


Una selezione di supporti metodologici che possono risultare utili agli studiosi e ai ricercatori:
  • il glossario [G] di archivistica;
  • raccolte di fonti, dizionari, repertori, guide e percorsi, compilazioni lessicografiche, apparati biografici;
  • link ai più importanti sistemi informativi e portali tematici europei, italiani, locali.
sistema-archivistico-nazionale-san Il portale SAN è il punto di accesso unificato alle risorse archivistiche nazionali. Il suo Catalogo delle risorse archivistiche-CAT fornisce una mappa generale del patrimonio archivistico italiano.
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