Descrizione
La raccolta, che trae denominazione dai conti Raimondi di Mongardino e Lisio, comprende copie di documenti, memorie ed opere varie di trattatistica politica.
Si evidenzia in particolare un cospicuo nucleo di memorie e carteggi diplomatici relativi ai rapporti tra la Santa sede e varie corti europee nei secoli XV e XVI e le relazioni diplomatiche tra la corte di Savoia e quelle di Francia e Spagna.
La raccolta fu acquisita dagli Archivi di Corte nel 1820 tramite acquisto dalla vedova del conte Vittorio Luigi Raimondi di Mongardino. La famiglia era stata legata alla Casa dei principi di Carignano, ove ricopriva importanti cariche sin dal sec. XVII.
L'allora soprintendente Conte Galeani Napione di Cocconato, nel proporre al sovrano l'acquisto, riferiva che vi "era ragione di sospettare che quei volumi fossero appartenuti alla biblioteca del principe cardinale Maurizio di Savoia".