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Sei in Strumenti di ricerca:  Sezione Corte  | Paesi di nuovo acquisto. Scritture riguardanti le acque [Inventario n. 50] | Roggia Mora e dipendenti | Mazzo 10

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Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 1 Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario di Milano nella causa de' P.P. della Madonna delle Grazie d'essa Città, contro Alessandro Carcano, per causa d'un Partitore dell'Acqua della Roggia Mora inserviente per La divisione delle Acque discorrenti a benefizio de' beni della Sforzesca, e di Villanova del 1575		1
	Fascicolo 2 Sentenza del Questore Marc Antonio Bossio Delegato dal Senato di Milano nella causa de' P.P. di Santa Maria delle Grazie di Milano, ed Alessandro Carcano affittavole de' beni di Villanova, per forma della quale, di consenso delle parti si è detto dover star fermo in perpetuo il Partitore fatto nella Roggia detta La Cerca, talmente che le Acque restino divise in due parti eguali, di cui una discorra ai beni di Villanova, e Cassolo, e L'altra a benefizio de' beni della Sforzesca Più, che si dovesse fare un altro Partitore sulla Roggia Mora di sotto La bocca della Camerona, talm.te che le acque si dividono in due parti eguali come sopra Più, che le spese da farsi tanto per L'espurgazione che ampliazione de' Cavi, che per la ristaurazione del Tombone, che si trova di sotto La Roggia di Cerano, siano tra essi communi. Più che fosse Lecito al detto Carcano di far decorrere tutta L'acqua della Roggia Mora di sopra il Molino di Trecate per il cavo denominato la Cerca (...)		2
	Fascicolo 3 Affittamento fatto da Gerolamo Caccia Tuttore di Aureglio Tornielli, à favore di Berto Concherio d'un Molino, con sue pertinenze sittuato sopra Le fini di Nibbia, denominato il Molino di Tobia, med.te l'annuo fitto ivi specificato delli 13. Maggio 1577		3
	Fascicolo 4 Permissione accordata dal Magistrato Straord.io di Milano alli Patroni della Riotta, Villanova, e Sforzesca di poter pigliare per il tempo avvenire Li Legnami necessarj per accomodare La Chiusa nella Sesia, affine d'introdurre L'acqua nella Roggia Mora, ne' boschi più commodi, e da minor danno de' Particolari, pagandogliene però il giusto Loro prezzo delli 28. Gennaio 1578		4
	Fascicolo 5 Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario nella Causa de' P.P. della Madonna delle Grazie della Città di Milano, del Marchese di Caravaggio, d'Alessandro Ciccogna, ed altri coutenti delle Acque delle Roggia Vecchia, Mora, su' diversi incidenti occorsi per riguardo alle sudette Acque del 1578 in 1584		5
	Fascicolo 6 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa delle Gride pubblicatesi d'ordine di detto Magistr.to contro Li Prettendenti aver ragione sovra le Acque della Roggia Mora, e specialmente contro il Conte Manfredo Tornielli feudatario di Briona pretendente d'esser mantenuto in possesso di servirsi di dette Acque per uso di tre Ruote d'un suo Molino nelle fini di Briona, e Casaleggio, e dei Prati dal medesimo posseduti in dette fini, per forma della quale fu' dichiarato spettare al detto Conte la ragione sudetta, con ciò, che li Scolatizj ritornino in detta Roggia delli 18. 7mbre 1579		6
	Fascicolo 7 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa delle Gride pubblicate d'ordine di detto Magistrato contro Li pretendenti aver ragione sopra le acque della Roggia Mora, e Roggia nuova, per forma della quale è stato dichiarato Lecito alla Città di Novara di derivare dalla sudetta Roggia Mora Ruote otto d'acqua per uso de' dilei Molini, ed irrigazione de' Prati delli 4. xmbre 1579. Cogl'Atti preceduti a detta Sentenza		7
	Fascicolo 8 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa delle Gride pubblicatesi d'ordine di detto Magistrato contro Li Pretendenti aver ragione sopra le acque della Roggia Mora, vecchia e nuova, e specialmente contro la Communità di Trecate, pretendente d'essere in possesso di servirsi delle sudette Acque per uso de' dilei beni, e Molino esistenti vicino al sudetto Luogo di Trecate di Rodini 6. per ore 24. di caduna Settimana; come anche di servirsi de' Scolatizj di detta Roggia per uso de' Prati, e beni della Riotta sittuati nelle fini di detto Luogo, e di quelle di Pernate; ed altresi di servirsi dell'Acqua del Ticino per uso de' dilei Molini esistenti nella Valle di Ticino; Cos pure di quelle della Roggia Cercha dipendente dalla Roggia Mora, e del Terdobbio, per forma della quale si è dichiarato spettare alla detta Communità la ragione di servirsi delle Acque della sudetta Roggia Mora per uso del detto Molino di Rodini sei, e per L'irrigazione di Pertiche 100, Prati chiamati Li Prati nuovi (...)		8
	Fascicolo 9 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa delle Gride pubblicatesi d'ordine di detto Magistrato contro Li Pretend.ti aver ragione nelle Acque della Roggia Mora, e specialmente contro il Cavaliere Gio. Battista, ed Achile fratelli Avogadri pretendenti d'essere mantenuti in possesso di tener tre Bocche, e tre Incastri sopra La detta Roggia, alle Cassine de' Porzi, per forma della quale si è dichiarato Lecito alli detti Avogadri di estrarre Le sudette Acque per Le dette tre Bocche dall'ora di nona di cadun Sabbato, sino alla stess'ora della Domenica delli 5. Marzo 1580		9
	Fascicolo 10 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa delle Gride pubblicatesi d'ordine di detto Magistrato contro Li Pretendenti aver ragione sovra Le Acque della Roggia Mora, Roggia nuova, e vecchia, per forma della quale si è dichiarato Lecito à Nicolao, e Gregorio fratelli Caccia, di tener una Bocca, o sia Incastro sovra La Roggia Mora nel Territorio di Periolo, per estrarre L'acqua per L'irrigazione de' beni da medesimi posseduti nelle fini di detto Luogo, con ciò, che non si estragga maggior quantità d'Acqua, di quella portata da Titoli ivi prodotti delli 28. Aprile 1580		10
	Fascicolo 11 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa delle Gride pubblicatesi contro Li Pretend.ti aver ragione sopra Le acque della Roggia Mora, nuova, e vecchia, e specialmente contro Li Canonici di S. Gaudenzio di Novara possidenti le loro Prebende nelle fini di Cesto per La Chiusa, che tenevano attraverso d'essa Roggia Mora nelle fini di detto Luogo, per la derivazione delle acque necessarie per uso de' Molini di detti Canonici, e per L'irrigazione de' Prati pure da medesimi posseduti in dette fini, per forma di qual Sentenza si è dichiarato Lecito alli detti Canonici di tener La sudetta Chiusa per L'uso sudetto delli 30. Aprile 1580. Cogl'Atti preceduti alla sudetta Sentenza		11
	Fascicolo 12 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa delle Gride pubblicatesi d'ordine di detto Magistrato, contro tutti Li prettendenti aver ragione nelle Acque della Roggia Mora, nuova, e vecchia, e specialmente contro Giulio, e Gioanni Battista fratelli Caccia fu' Bartolomeo, per una Bocca, con Incastro, che Li medesimi avevano nelle Ripe di detta Roggia Mora, per derivare Le Acque necessarie per L'irrigazione de' Prati dalli medesimi posseduti nelle fini di Briona di Moggia 33., per forma della quale si è dichiarato compettere la ragione alli detti Caccia di tenere La sudetta Bocca del Territorio di Fara per L'irrigazione delle sud.e Moggia 33. nella Regione della Valazza Territorio di Briona, dall'ora di nona di cadun Sabbato, sino alla stess'ora della Domenica delli 29. Maggio 1580		12
	Fascicolo 13 Ordine del Magistrato Straordinario di Milano al Commessario della Roggia Mora, di dover à tenore della Sentenza ottenuta dalli Dottore Nicolao, e Gregorio fratelli Caccia di Novara, far aprire La bocca, stata con detta Sentenza à favore de' medesimi aggiudicata, nel territorio di Proh, per uso de' loro beni delli 4. Giugno 1580		13
	Fascicolo 14 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa delle Gride pubblicatesi d'ordine di d.to Magistrato, contro Li pretend.ti aver ragione sovra Le acque della Roggia Mora, altrevolte Roggia Vecchia, e particolarmente contro Gioanni Tommaso Nibbia, per la bocca, che possedeva nel Territorio di Nibbia, ove si dice in fondo delli Prazoli, per L'irrigazione de' Prati dal medesimo posseduti, in dette fini di Nibbia; per forma della quale è stato ordinato esser Lecito al detto Nibbia, o sia a suoi Eredi di servirsi di dett'Acqua dall'ora nona di cad.un Sabbato, sino alla stess'ora della Domenica delli 20. xmbre 1580		14
	Fascicolo 15 Processo formato contro Tommaso Ferracino, e Francesco fratino abitanti in Romantino, per aver divertito, e convertito in di loro uso le acque della Roggia Mora, contro La forma delle Gride sovra di cio pubblicate del 1580		15
	Fascicolo 16 Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario di Milano contro Le Comunità di Ghemme, Fara, Proh, Nibbia, Sizzano, Briona, e Cesto, affine d'obbligarle al concorso della spesa necessaria per la spazzatura della Roggia Mora delli 1580		16
	Fascicolo 17 Compromesso fatto dalla Comunità di Cerrano, e da Particolari di Trecate, in capo del Questore Mendozza per la terminazione delle differenze vertenti tra detta Comunità, e Particolari, La Ducal Camera, e Li P.P. della Madonna delle Grazie di Milano, per riguardo all'estrazione, che detti Particolari intendevano di poter fare dalla Roggia vecchia propria d'essa Comunità di Cerrano, della Reggia Camera, e d'essi Padri, per introdurne L'acqua in un cavo chiamato La Roggiola delli 27. febbrajo 1581		17
	Fascicolo 18 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa delle Gride pubblicatesi d'ordine di detto Magistrato, contro Li Pretendenti aver ragione sovra Le acque della Roggia Mora, vecchia, e nuova, specialmente contro Rajnaldo, e Fran.co fratelli Gritti prettendenti di non essere molestati nel possesso di servirsi delle sudette acque per L'irrigazione de' beni da medesimi posseduti nelle fini di Nibbia, o sia Camigliano, per forma della quale si è dichiarato esser Lecito alli detti Gritti di servirsi delle sudette acque nel modo, che verrà prescritto dall'Ingeniere Camerale delli 12. Aprile 1581		18
	Fascicolo 19 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa delle Gride pubblicatesi d'ordine di detto Magistrato, contro Li Pretendenti aver ragione nelle acque della Roggia Mora, Roggia nuova, e vecchia, e dipendenti, e specialmente contro Gioanni Battista Cicogna, D. Alberto, e Gio. Battista Fregonari, Francesco, e fratelli Guerra, Simone Greda abitanti nel Luogo di Trecate, ed Ardicino, e fratelli Della Porta pretendenti non dover essere molestati nel possesso di tener una Bocca aperta sovra La Roggia, che si estrae dal fiume Agogna nelle fini di Novara, chiamata La Roggia nuova, e che indi decorre ne' Territorj d'Olengo, Sozziago, e Trecate, e poscia nel Territorio di Cerrano nella Roggia vecchia, nel Luogo chiamato Li Avenuti, denominata essa Roggia La Roggiola, per L'irrigazione de' Loro beni; E ciò a mottivo, che d.ti Particolari sono sempre stati soliti di far decorrere nella sudetta Roggia vecchia Li Scolatizj di sopra la detta Bocca delle acque del Terdobbio nel Territorio di Pernate (...)		19
	Fascicolo 20 Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario di Milano nella causa di Tommaso Del Majo Deputato alla cura della manutenzione della Chiusa della Mora a Romagnano, ed alla Gogna, contro gl'Affittavoli de' beni della Sforzesca, affine d'obbligarli al pagamento della Loro porzione delle spese fatte per mantenere la detta Chiusa del 1581		20
	Fascicolo 21 Esami seguiti ad istanza dell'Arcidiacono Nicolao Caccia, à suo nome, e come Tuttore, e Curatore di Gioanni Battista, e Carlo Antonio fratelli Caccia, detto Arcidiacono anche nella qualità di Capellano della Capella di Santa Catterina di Briona, per provare il Loro possesso di servirsi delle Acque della Roggia Mora, per uso de' Loro beni situati nelle fini di Briona del 1581 in 1582		21
	Fascicolo 22 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa delle Gride pubblicatesi d'ordine di detto Magistrato, contro Li Pretend.ti aver ragione nelle acque della Roggia nuova, e Roggia Mora, e specialmente contro Gio. Battista, e Gerolamo fratelli Nibbia fu' Ludovico, à Loro nome, e di Giorgio Loro fratello, e Camillo Gallarate Marito di Drusiana Tornielli; Gerolamo, e Ludovico Nibbia, fu' Pietro, e Dottore Encardo Nibbia fu' Angelo possessori d'una Bocca nella ripa di detta Roggia Mora nel Territorio di Nibbia, chiamata La Bocca dell'Inferno per L'irrigazione de' Loro Prati sittuati nel territorio d'esso Luogo di Nibbia, e di S. Pietro ivi specificati, per forma della quale è stato dichiarato esser Lecito alli sudetti Particolari di tener La sudetta Bocca, e di servirsi delle Acque della medesima Roggia, dall'ora di nona del Sabbato, sino alla stess'ora della Domenica, nella forma ivi stabilita delli 26. Marzo 1582		22
	Fascicolo 23 Memoriale del fittabile de' beni della Leale nella Lumellina proprj di Violante Sforza, per ottenere il permesso di far mettere Li Cadenazzi, e Chiavi sopra gl'Incastri, che sono sopra il Terdobbio, per poter godere delle Acque di detto Terdobbio, e Moretta, dal Sabbato sino alla Domenica delli 30. Aprile 1582. Coll'Ordine del Magistrato per tal fatto		23
	Fascicolo 24 Comparsa della Comunità di Sizzano Novarese nella causa de' fittabili della Riotta, Villanova e Sforzesca, contro La sudetta Comunità, pretend.ti d'obbligar questa a mandare Lavoranti per La costruzione della Chiusa della Roggia Mora delli 2. Aprile 1582		24
	Fascicolo 25 Processo formato dal Commessaro della Roggia Mora dipendentemente dalla querela data da Achile Avogadro, per essergli per opera di fatto state Levate le due Porte della Doppiera, che tiene sovra La detta Roggia Mora, di sotto alle Cassine di d.to Avogadro, e rotto alcuno de' suoi incastri del 1582		25
	Fascicolo 26 Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio fisco, contro Li Consorti possessori de' beni di Villanova, e Cazolo, Li Priore, e Padri della Madonna delle Grazie di Milano possessori de' beni della Sforzesca; Ed il Marchese di Caravaggio Francesco Sforza possessore de' beni della Riotta, per causa del nuovo Partitore fatto nel cavo della Roggia Mora al di là del Ponte di Pernate, e per riguardo alle spese da farsi nella costruzione del nuovo cavo, per la derivazione, che detto Marchese intendeva fare della quarta parte delle Acque di detta Roggia, per forma della quale, è stato ordinato doversi fare detto nuovo cavo vicino al sud.to Partitore delli 14. Giugno 1583		26
	Fascicolo 27 Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio Fisco, contro Li Padri del Monistero di Santa Maria delle Grazie di Milano, pretendendo d'essere restituito in tempo contro Le Sentenze da sudetti P.P. ottenute, per quali furono aggiudicate à medesimi Li tre quarti delle acque della Roggia Vecchia, o sii di Riffredo, discorrente nelle fini di Vigevano del 1583. A quali Atti restano uniti Li seg.ti Titoli. Transazione tra il Duca Ludovico Maria Sforza Visconti di Bar, e La Comunità di Cerrano, sovra Le differrenze tra essi insorte per L'introduz.ne che detto Duca intendeva fare delle sue acque nella Roggia nuova propria di detta Comunità, decorrente dalla Città di Novara al sudetto Luogo delli 8. novembre 1493. Testamento del Cardinale Matteo di Syon, in cui instituisce in suoi Eredi Universali Gio. e Gaspare fratelli Schiner suoi fratelli nel Marchesato di Vigevano, ed altri Luoghi, e Feudi e beni dal detto Cardinale posseduti delli 28. 7mbre 1522. (...)		27
	Fascicolo 28 Grida del Podestà di Vigevano Delegato dal Senato di Milano emanata ad istanza de' P.P. di Santa Maria delle Grazie di detta Città, di proibizione a qualunque persona di perturbare i sudetti Padri nel possesso delle Acque delle Roggie Mora, Senella, Rivofreddo, La Ferrera, Roggia Vecchia, Roggia nuova, Moscatello, Naviglio di Vigevano, e Terdobbio, ed altre acque dipendenti dalle medesime, ed inservienti ai Molini, ed all'irrigazione de' beni della Sforzesca del 1583		28