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Paesi di nuovo acquisto. Scritture riguardanti le acque [Inventario n. 50]
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Roggia Crotta ora Busca
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Mazzo 5
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Unità di conservazione associate
Denominazione
Mazzo 5
Descrizione
Mazzo
Estremi
(1594 - 1605, aprile 19)
Numero
-
Testo
Mazzo 5
Classificazione
-
Denominazione
Mazzo 5
Descrizione
Mazzo
Estremi
(1594 - 1605, aprile 19)
Numero
-
Testo
Mazzo 5
Classificazione
-
Sede
Ordina per n. inventario
 
  
Fascicolo 1
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa di confisca de' Beni di Renaldo Tettone seguita à favore della Regia Camera, contro li pretendenti aver ragione nelle acque della Roggia Crotta, e specialmente contro gl'utenti delle dette acque nel Territorio di Carpignano, per forma della quale è stato dichiarato spettare alli Particolari di Carpig.no ivi nominati la ragione d'adacquare li beni ivi pure specificati colle acque di detta Roggia Crotta, nella forma, e mediante le bocche ivi anche stabilite, ed espresse delli 15. Marzo 1594. Cogl'Atti preceduti alla d.a Sentenza
 
1
 
  
Fascicolo 2
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa della confisca de' beni del fu' Rinaldo Tettone, contro Li Pretend.ti aver ragione sopra le Acque della Roggia Crotta, e specialmente contro Gio. Battista Caccia, ed altri, che possedono Prati, e Molino nel Territorio di Mandello, per forma della quale si è dichiarato spettare a medesimi la ragione di servirsi delle Acque della sudetta Roggia per L'irrigazione de' Loro beni, per le bocche e ne' tempi ivi stabiliti delli 23. Luglio 1594
 
2
 
  
Fascicolo 3
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio fisco causa avente per La confisca seguita in odio di Rinaldo Tettone, contro Francesco, e Consorti Caccia, per forma della quale si è dichiarato lecito alli sudetti Caccia di servirsi delle acque della Roggia Crotta per uso d'un loro Molino a due Ruote, ed una da Pista, che possedevano nelle fini di Mandello, servata la forma ivi prescritta delli 23 Luglio 1594
 
3
 
  
Fascicolo 4
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa della Confisca de' beni di Rinaldo Tettone, contro Li pretendenti aver ragione nelle Acque della Roggia Crotta, e specialmente contro Gioanni Giacomo Caccia del Castellazzo, per forma della quale si è dichiarato spettare à detto Caccia la ragione di far macinare un Molino di due Ruote, ed una da Pista, che possedeva nelle fini di Mandello colle acque di detta Roggia, nella forma però ivi prescritta delli 23. Luglio 1594
 
4
 
  
Fascicolo 5
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio fisco causa avente per la Confisca de'beni di Rinaldo Tettone, contro Laura Cattanea Porta, per forma della quale si è dichiarato Lecito alla sudetta Cattanea di servirsi delle acque della Roggia Crotta per uso d'un suo Molino à 3. Ruote, ed una da Pista, che possedeva nelle fini di Casaleggio, nella forma però ivi prescritta delli 23. Lug.io 1594
 
5
 
  
Fascicolo 6
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio fisco, contro Li pretendenti aver ragione nelle acque della Roggia Crotta, e specialmente contro Ottavio Gallarate, per forma della quale si è dichiarato spettare al detto Gallarate la ragione di macinare, e pestare colli Molino, e Pista esistenti sopra la detta Roggia Crotta nelle fini di Gargarengo delli 23. Luglio 1594. Cogl'Atti preceduti alla Sudetta Sentenza
 
6
 
  
Fascicolo 7
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa della Confisca de' beni di Rinaldo Tettone, e pretend.ti aver ragione nelle acque della Roggia Crotta, e specialmente contro Aureglia, ed Arduino Giugali Leonardi, per forma della quale è stato dichiarato spettare alli detti Giugali la ragione di far macinare il loro Molino di tre Ruote da grano, ed una da Pista colla Roggia Molinara, che si prende dalla Roggia Crotta nelle fini di Casaleggio, ed Orfengo delli 5. 8bre 1594
 
7
 
  
Fascicolo 8
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio fisco causa avente per la confisca seguita in odio di Rinaldo Tettone, contro gli utenti delle acque della Roggia Crotta nel Territor.io di Pisnengo, e specialmente contro Gio. Battista, e fratelli Avogadri, per forma della quale si è dichiarato spettare alli detti fratelli La ragione di far macinare il di loro Molino a tre Ruote, ed una da Pista, che possedevano nelle fini di detto Luogo di Pisnengo sovra detta Roggia Crotta, servata la forma ivi prescritta delli 5. 8bre 1594
 
8
 
  
Fascicolo 9
Cedole Magistrali per la Vendita di oncie dodici d'Acqua della Roggia Crotta, che erano di Renaldo Tettone, state confiscate dalla Regia Camera in odio del medesimo del 1594
 
9
 
  
Fascicolo 10
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano, per cui viene concessa al Conte Alfonzo Crotto la facoltà di fare un Cavo nella Roggia Crotta in giù, dal Bochetto che il medesimo aveva di oncie 8. Acqua nel Territorio di Casalino, affine d'introdurre altre sue Acque, e di quelle servirsi ad uso delle sue Praderie di Pernasca, come altresi per uso d'un suo Molino, per modo di precario solamente delli 2. Marzo 1595
 
10
 
  
Fascicolo 11
Vendita fatta dalla Regia Camera di Milano, à favore di Gioanni Battista Caccia fu' Gregorio di Novara, di oncie dodici d'Acqua della Roggia Crotta, qual si prende dal fiume Sesia, e discorre per li Territorj di Ghemme, Carpignano, Silavengo, Mandello, Casaleggio, Gargarengo, Biandrate, Casalbeltramo, Fisirengo, Pisnengo, Orfengo, Casalino, e Vinzaglio, colla ragione di estraer La detta quantità d'Acqua dalla d.a Roggia, cioè oncie ondici nel Territorio di Carpignano tra il Luogo, ove si dice il Guado del Salice, e Carpignano, e L'altra Oncia tra le fini di Pisnengo, ed Orfengo, per quelle condurre ove più gli avrebbe piacciuto, mettendolo nel Luogo, e Stato, in cui erano Rinaldo Tettone, e gl'Eredi Terzaghi, in odio de' quali aveva detta Camera succeduto, mediante La somma di L. 34520. pagabili, cioè L. 5. nella Regia Tesoreria, e le restanti L. 34515. pagabili agl'Eredi Terzaghi, fra' il termine d'anni 30. delli 31. Maggio 1595
 
11
 
  
Fascicolo 12
Convenzione tra il Conte Alfonzo Crotto, e Giuseppe Antonio Lango, per cui detto Conte ha concesso al detto Lango oncie quatro d'acqua delle oncie otto della Roggia Crotta, con obbligo al medesimo di mantenere le altre oncie quatro à favore del detto Conte Crotto, sotto L'osservanza de' patti, e condizioni ivi espresse delli 15. 9mbre 1595
 
12
 
  
Fascicolo 13
Transazione, ed Accordo tra' il Conte Alfonzo Crotto, e Giuseppe Antonio Longo, per cui detto Conte concede al sudetto Longo oncie 4 d'acqua delle otto, che estraeva dalla Roggia Crotta, o sia Roggia nuova, da godersi dal detto Longo assieme alle altre oncie 4 che possedeva come successore del fu' Alfonzo Ravizzone; E per contro detto Longo sarà tenuto, ed obbligato sempre, ed in perpetuo à mantenere altre oncie 4 ove si sarebbe stabilito un Bochetto sopra L'Asta del fontanile delle Negoline, contro li Prati d'esso Alfonzo, e di pagare Ducatoni 500. delli 15. 9mbre 1595. Quittanza passata dal Conte Galeazzo Crotto figlio del sudetto Conte Alfonzo, à favore del sovranominato Giuseppe Antonio Longo, per la somma de' sudetti Ducatoni 500. portati dal sudetto Instromento di Transazione sovrariportato delli 26. Aprile 1596
 
13
 
  
Fascicolo 14
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio Fisco causa avente per la confisca di Rinaldo Tettone, contro gl'utenti delle Acque della Roggia Crotta ne' Territorj di Gargarengo, Biandra, e Vicolongo, per forma della quale si è dichiarato spettare alli detti utenti la ragione d'adacquare Li Loro Prati ivi descritti, e nella forma ivi specificata delli 5. 7mbre 1596
 
14
 
  
Fascicolo 15
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa di Confisca de' beni di Rinaldo Tettone spettanti alla Regia Camera, contro Li Particolari di Casaleggio utenti delle acque della Roggia Crotta per L'irrigazione de' loro beni, per forma della quale è stato dichiarato lecito alli Particolari ivi nominati di servirsi delle sudette acque, e per le bocche ivi espresse per L'irrigazione de' loro beni ivi pure specificati, servata La forma ivi prescritta delli 5. 7mbre 1596. Cogl'Atti preceduti alla detta Sentenza
 
15
 
  
Fascicolo 16
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio fisco causa avente indipendenza della Confisca de' beni di Rinaldo Tettone, contro Li pretendenti aver ragione nelle acque della Roggia Crotta, e specialmente contro Li Particolari d'Orfengo utenti delle dette acque per L'irrigazione de' loro beni, per forma della quale si è dichiarato spettare alli Particolari ivi nominati la ragione di adacquare li beni ivi specificati colla sudetta acqua, e per le bocche ivi pure spiegate delli 5. 7mbre 1596. Cogl'Atti preceduti a detta Sentenza
 
16
 
  
Fascicolo 17
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio fisco causa avente per la Confisca seguita in odio di Rinaldo Tettone, contro gl'utenti delle acque della Roggia Crotta nei Territorj di Casalbeltramo, Fisirengo, e Pisnengo, per forma della quale si è dichiarato spettare ai Particolari ivi nominati la ragione di adacquare colle sudette acque li beni ivi descritti, e per le bocche ivi pure specificate delli 5. 7mbre 1596. Cogl'Atti preceduti à tal Sentenza
 
17
 
  
Fascicolo 18
Vendita fatta dalla Regia Camera di Milano à favore di Gerolamo Piatto delle ragioni d'Acqua della Roggia Crotta, che erano del fu' Renaldo Tettone, cadute nella Confisca in odio di questo fatta, per il prezzo di L. 40/m Imp.li delli 13. Agosto 1597
 
18
 
  
Fascicolo 19
Convenzione seguita tra il Conte Galeazzo Crotto fu' Alfonzo, e Giuseppe Antonio Longo, per forma della quale detto Conte Crotto cede al sudetto Longo oncia una d'Acqua delle Oncie 4.o, che si estraevano dalla Roggia Crotta, o sia Roggia nuova; E per contro detto Longo cede al detto Crotto la ragione, che aveva di adacquare Moggia 45. Prato, La quale gli era stata ceduta dalli Zaffira, e Caccia; sotto L'osservanza de' patti, e condizioni ivi specificate delli 28 Maggio 1599
 
19
 
  
Fascicolo 20
Concessione fatta dal Cavaliere Galeazzo Crotto, à favore di Giuseppe Antonio Lango d'un Oncia d'Acqua delle quatro dal medesimo spettanti della Roggia Crotta, o sia Roggia nuova, mediante la rinuncia da questo fattagli della ragione d'adacquare Moggia 45. Prato ivi specificate, e sotto L'osservanza de' Patti, e condizioni ivi espresse delli 28. Maggio 1599. Convenzione seguita tra li sovra nominati, per riguardo alla sudett'Acqua delli 19. Aprile 1605
 
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