Testo
Dichiara, o sia ricognizione passata al Vescovo d'Ivrea Oberto, ed alla presenza d'Aimone figlio del Conte di Savoja, Pietro di S. Giorgio, Pietro di Masino, e molti altri, dal March.e Bonifacio di Monferrato, da' Signori di Valperga, S. Martino, Castellamonte, e diversi altri ivi nominati, pei feudi da essi posseduti semoventi dalla Mensa Vescovile d'Ivrea, cogli obblighi, a' quali caduno de' suddetti feudi resta sottoposto verso la Mensa predetta; quali feudi sono Chivasso, Castagnetto, S. Giorgio, Verolengo, Erbario, Areglio. Meoglio, Settimo-Rotaro, Vestignè, Caravino, Cavaglià, Valle di Montalto, Cavagnolo, Candia, Castiglione, Barone, Orio, Rivarolo, la Torre, Marcenasco, S. Martino, Strambino, Baldissero, Barbana, Parella, Loranzè, Torrazzo, Rondizzone, Lezzolo, Azeglio, Bollengo, Burolo, e Valle di Chi 7. Marzo 1227