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Sei in Strumenti di ricerca:  Sezione Corte  | Paesi di nuovo acquisto. Novara [Inventario n. 46] | Novarese per A e B | Mazzo 16

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Informazioni di Dettaglio [ apri / chiudi ]

Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 1. Valera Zucca Consegna di Francesco, e Siro fratelli Opizzoni del Dacito dell'Imbottato della Terra di Valera Zucca assieme a quella dell'Affittavole. 1679		1
	Fascicolo 1. Valle d'Antigorio Statuti, e Privilegj della Valle d'Antigorio. 1513		2
	Fascicolo 2. Valle d'Antigorio Giuramento di fedeltà prestato da D. Giulio Monti al Ré di Spagna come Duca di Milano per i Feudi d'Agaro, Aussone, Costa, e Saleggio nella Valle d'Antigorio concessigli dalla prefata M.S. con suo privileggio de' 27. Agosto detto anno, per se, e suoi Discendenti Maschj. 22. Xmbre 1646		3
	Fascicolo 3. Valle d'Antigorio Promessa di Filippo Re di Spagna di non infeudare la Valle d'Antigorio mediante lo sborzo dalla medesima fattogli di Reali 8/m Castellani d'argento. 24. febrajo 1647		4
	Fascicolo 4. Valle d'Antigorio Rappresentanza del Sindaco generale di Antigorio, diretta ad ottenere, che non si facesse luogo alle dimande inoltrate dalla Comunità di Domodossola per la proibizione dell'introduzione in quelle Valli dei vini forestieri provegnenti dal Lago Maggiore, e da altri Luoghi de' Regj Stati. 21. luglio 1768. Con una copia autentica dei diversi privilegj ottenuti dalla Valle d'Antigorio dal 1499. al 1647		5
	Fascicolo 1. Vaprio Consegnamento fatto dal Console del Luogo di Vaprio dei Dazj di pane, vino, Carne, ed Imbottato ivi posseduti dai Sig.ri Visconti. Col Consegnamento del Fittavole del Dazio dell'Osteria proprio de' sudetti Sig.ri Visconti, e di quello del fieno proprio del Sig.r Strozzi coll'annua somma pagata per i med.mi. 2. Marzo 1679		6
	Fascicolo 1. Varzo Attestato del Cancelliere della Communità di Varzo valle di Divedro, giurisdizione di Domodossola comprovante essersi sempre dalla detta Communità di Varzo accomodata, ed aggiustata la strada della Sciossa di Sempione giurisdizione Vallese sino alla Sciossa della detta Communità di Varzo, a spese di quella di Sempione. 24. 7bre 1751		7
	Fascicolo 1. Veruno Consegnamento fatto dal Console di Veruno dell'annue prestazioni di L. 80., di L. 5.9., e di L. 7.10. da detta Communità pagate al Conte Borromeo; e dall'altra da essa pur pagata ai Fanti d'Arona di L. 14.8. Col Consegnamento di Giuseppe Raspino di quanto pagava di fitto per la macina, e Bollino a Giacomo Antonio Curti Impresaro della Camera, e per il dazio del fieno al Sig.r Michel Angelo Strozzi proprietario del med.mo. 10, e 11. Marzo 1679		8
	Fascicolo 1. Vespolate e Fara Investitura concessa dal Duca Galeazzo maria Sforza a favore di Donato de Burri del feudo di Vespolate per esso, e suoi Discendenti, dipendentemente dalla rinoncia fattagliene da Gio. Francesco de Attendoli. 22. Gennajo 1469		9
	Fascicolo 2. Vespolate e Fara Infeudazione fatta dal Duca Gio. Galeazzo Maria Sforza di Milano a favore di Gio. Giacomo Triulzi del feudo, beni, e redditi di Vespolate per esso, e suoi Discendenti Maschj, devoluto detto feudo per la ribellione commessa da Antonio de Burris. 26. 9bre 1477		10
	Fascicolo 3. Vespolate e Fara Atti seguiti nanti il Magistrato straord.o di Milano nella Causa di Felice Caccia, e Consorti Affittavoli de' beni, e redditi di Vespolate che erano del fù Marchese Triulzo contro la Communità di detto Luogo, affine d'obbligarla a dar conto de' sudetti redditi. 1536		11
	Fascicolo 4. Vespolate e Fara Vendita fatta da Gio. Giacomo Camerino a favore di Rinaldo Tettone di diverse pezze beni che il med.mo possedeva nelle fini di Farra, e S. Pietro mediante il prezzo di L. 7460. Imp.li. 18. Xmbre 1379		12
	Fascicolo 5. Vespolate e Fara Vendita del Duca di Parma, e Piacenza Rajnuzio Farnese a favore del Marchese Francesco Serafino delli feudi di Vespolate, e Fara nel Novarese per il prezzo di L. 25920.3.9. Imp.li. 19. febraro 1660		13
	Fascicolo 6. Vespolate e Fara Atti seguiti nanti il Magistrato straordinario di Milano per l'approvazione addimandata dal Marchese francesco Serafino dal sudetto Magistrato dell'Acquisto per esso fatto dal Duca di Parma de' feudi di Vespolate, e Fara. 1661. in 1668. Colla Sentenza delli 18. Maggio 1668. per forma della quale si è mandato immettere detto Marchese Serafino al possesso de' sudetti Feudi, colla condizione che frà un anno fosse tenuto di far la surrogazione di tanti beni liberi per il valore de' sudetti Feudi in caso di devoluzione, salvo ne riportasse da S.M. la liberazione		14
	Fascicolo 7. Vespolate e Fara Diploma di Carlo 2.o Re di Spagna, o sia della Regina Anna di lui Madre, Tuttrice, e Curatrice, per cui presta il di lui assenso, e beneplacito alla translazione fatta dal Duca di Parma nel Marchese Francesco Serafino de' feudi di Vespolate, e Fara; colla condizione, che mancando detto Marchese Francesco senza Discendenti Maschj succedesse il Marchese Orazio di lui Nipote, e suoi Discendenti Maschj con ordine di Primogenitura. 26. Agosto 1667		15
	Fascicolo 8. Vespolate e Fara Consulta del Magistrato al Governo di Milano per riguardo alle ragioni spettanti al Regio Fisco sulli feudi di Vespolate, e Fara. 20. marzo 1668		16
	Fascicolo 9. Vespolate e Fara Giuramento di fedeltà prestato dal Marchese Francesco Seraffino a Carlo II. Re di Spagna per li feudi di Vespolate, e Fara nel Novarese transfertigli dal Duca di Parma. 11. Maggio 1668		17
	Fascicolo 10. Vespolate e Fara Giuramento di fedeltà prestato dal Marchese Orazio Serafini al Re di Spagna per i feudi di Vespolate, e Fara. 9. aprile 1670		18
	Fascicolo 11. Vespolate e Fara Memoriali sporti dal Marchese Odoardo Fortunato Serafini figlio del fù Marchese Orazio, affine d'essere admesso al giuramento di fedeltà per li feudi di Vespolate e Fara. 1674. Colle prove della di lui discendenza, e pertinenza de' sud.ti Feudi		19
	Fascicolo 12. Vespolate e Fara Consegnamento fatto dai Consoli di Vespolate dei Dazj di pane, vino, carne, ed imbottato ivi posseduti dagl'Eredi del Prencipe Triulzio; del bollino del vino, e Macina del detto Luogo posseduti dal Feudatario Marchese Serafino; Dazio del fieno esatto dal Sig.r Strozzi, e misura della Brenta posseduta dalla detta Communità. 28. febrajo 1679. Con i Consegnamenti degl'Affittavoli dei sud.ti Dazj con l'annua somma pagata per i medesimi		20
	Fascicolo 13. Vespolate e Fara Consegnamento fatto dal Marchese Odoardo fortunato Serafino feudatario di Vespolate, e di Fara dei Dazj del Bollino, e Macina da esso posseduti in Vespolate; dei Dazj del traverso, Osteria, Beccaria, Macina, ed Imbottato a lui spettanti in Fara; e dei Dazj di pane, vino, carne, ed imbottato del Luogo di Pisnengo ad esso pure appartenenti. 9. Marzo 1679		21
	Fascicolo 14. Vespolate e Fara Fede del giuramento di fedeltà prestato dal Marchese Odoardo Fortunato Serafini a Filippo V. Re di Spagna per i feudi di Fara, e Vespolate. 25. Gennajo 1702		22
	Fascicolo 15. Vespolate e Fara Instromento di rifutazione fatta dal Marchese Francesco Serafino di Piacenza nelle mani della Regia Camera del Feudo di Vespolate per il prezzo di L. 10/m, colla condizione che dal medesimo se ne concedesse l'Investitura a favore del Conte Regente Senatore D. Luigi Caroelli. 16. 7bre 1715. Investitura dalla Regia Camera di Milano concessa a favore del prenominato Conte Regente Senatore Caroelli del sudetto feudo di Vespolate per esso, e suoi Discendenti Maschj legitimi, e naturali, ed in mancanza della di lui linea masculina per una femina da esso discendente solamente, con ordine di primogenitura per il prezzo di L. 10./m, e di L. 16. per cad. fuoco di più a titolo di donativo a fauore della sudetta Regia Camera. 26. 7bre 1715. Coll'atto di possesso preso dal detto Conte Caroelli sotto li 2. 8bre detto anno		23
	Fascicolo 16. Vespolate e Fara Fede del giuramento di fedeltà prestato dal Conte Senatore D. Luiggi Caroelli a Carlo VI. Imperatore per il feudo di Vespolate acquistato dalla Regia Camera per la rifutazione fattagliene dal Marchese Francesco Seraffino a suo nome, e del Conte Giacinto di lui fratello. 26. 7bre 1715		24
	Fascicolo 1. Vigiona Consegnamento fatto da Benedetto Mazza d'alcune pezze di terra situate nel Territorio di Vigiona, ch'egli aveva acquistate dalla Regia Camera per il prezzo di L. 189.14.6. Imp.li coll'annuo reddito ricavato. 12. Marzo 1679		25
	Fascicolo 1. Vignale Sommario del contenuto nell'instromento di vendita fatta dal Magistrato straordinario al Marchese D. Agostino Homodeo de' Feudi di Vignale con Dazj di pane, vino, e Carne; di Cavagliano con li sudetti Dazj, e dell'Imbottato; di Gheme con tutti detti Dazj, e Casa delle Carceri con altra annessa tutte nel Novarese; e di Cappiano con sud.ti Dazj, ed altro reddito nel Pavese per il prezzo in tutto di L. 107838 = s.s 10. Imp.li rogato dal Nott.o Mercantolo. 15. Maggio 1647		26
	Fascicolo 2. Vignale Consegnamento fatto dal Console di Vignale dei Dazj vecchi di pane, vino, e carne in detto Luogo posseduti dal Cardinale Omodeo, del Dazio del Bollino spettante al Marchese Balbi, e del fieno appartenente al S.r Strozzi. Col Consegnamento dell'Affittavole dei sudetti Dazj di quanto pagava annualmente per i med.mi. 4. Marzo 1679		27
	Fascicolo 1. Vogogna Consegnamenti fatti dai Consoli di Vogogna dei Dazj in detto Luogo posseduti dal Duca Borromeo, cioè della Mercanzia, pane venale, e Vino a minuto di detta Terra, e della Pieve; della pesca del fiume Toce, e Banca civile, e criminale pur proprie del med.mo; E del porto nel Luogo detto l'Amazone, e Peschera al Campolino ivi appartenenti ai Cavalieri di Malta; Più dei redditi appartenenti alla Communità sud.ta, cioè Mandato, Terratico, Sosta, Pesa, Bollo, o sia Misure, Pontetti, Boscatico, Cavezzane, immondizie, Peschera del Torrente Anza, Boschine, Terzo, ed Erbatico. 20. Marzo 1679. Colli Consegnamenti fatti dagl'Affittavoli dei sudetti Dazj, e redditi dell'annua somma pagata per i medesimi		28
	Fascicolo 1. Zandone Consegnamento di Cristofforo Bonino Oste nel Luogo del Zandone dell'annua somma di L. 12. Imp.li ed appendizj ch'egli pagava all'Impresario Curti per il Dazio del Bollino del vino à minuto. 12. Marzo. 1679		29
	Fascicolo 1. Zottico Consegnamento fatto dal Console di Zottico dei Dazj di pane, vino, e carne di detto Luogo posseduti dai Marchesi Francesco, e fratelli Conti; Dazio del bollino della Regia Camera ivi tenuto in affitto dal S.r Curto; ed esenzione dall'Imbottato, per non essere d.a Terra infeudata. 14. Aprile 1679		30