Testo
Riflessi da portarsi sotto la ponderazione della Giunta di Milano. in aprile. 1711.
I°. Se convenisse proporre a S. S.tà, ed al Vescovo di Novara la conferma della sospensione delle censure colla clausola di reincidenza.
2°. Se dovessero accettarsi le assoluzioni proposte da Roma nella lettera del Principe d'Avellino, e poi dal Vescovo di Novara in di lui lettera al Fiscale Aracelli.
3°. Se convenisse far la facilitazione d'accettare la sospensione di quelle censure, che avrebbero dovuto venir ritrattate, con che la detta sospensione si facesse con lettere pastorali di quel Vescovo, e senza reincidenza.
4°. Se fossero ammessibili le condizioni proposte dal detto Vescovo nella lettera suddetta, cioè, che ricorrendosi a Roma per l'Economato Apostolico, I.° detto Econom.o si dimandasse per conferma. 2°. dovessero ritrattarsi tutti gli atti stati fatti (...)