Vidimus dell'ufficiale della curia di Chambéry per il vescovo di Grenoble della lettera con cui Guglielmo re dei Romani ordina al podestà e al comune di Milano di difendere e sostenere contro i nemici dell'Impero, in specie gli Astigiani, gli Albesi e i Chieresi, il conte Tommaso di Savoia cui lo stesso imperatore aveva concesso in feudo i diritti imperiali sulla città e la diocesi di Torino
in Sezione Corte -> Materie politiche per rapporto all'estero -> Diplomi imperiali

12/8/1356

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Guglielmo re dei Romani al podestà e al comune di Milano (1252 maggio 22)

Chambéry

Et quia facta collacione (...) ipsum transcriptum cum dictis litteris originalibus invenimus concordari nichil addito vel mutato, per quod sustantia mutetur, sigillo nostre curie predicte una cum signis et subscripcionibus dictorum notariorum presentibus duximus apponendum ad premissi transcripti roboris firmitatem

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Coda parigina

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Curia di Chambéry del vescovo di Grenoble

1356

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