Documento
Amedeo V conte di Savoia e il nipote Ludovico II signore di Vaud si accodano circa la rinuncia di Ludovico all'eredità che gli spetterebbe nel contado di Savoia in cambio di 500 lire d'argento torinesi, di 3000 lire viennesi, del feudo di Natage, di Dignes, dell'Aquila e di altri castelli, ratificando così l'accordo già intercorso tra lo stesso conte Amedeo e il padre di Ludovico II, Ludovico I signore di Vaud; Ludovico II consegna inoltre ad Amedeo le postazioni di guardia che aveva acquistato nei territori dello stesso conte.
in
Sezione Corte -> Materie politiche per rapporto all'interno -> Principi del sangue -> Principi del Sangue diversi
Data topica moderna
Chambéry
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Et nos autem Amedeus comes Sabaudie et Ludovicus de Sabaudia domino Vaudi, confitentes et asserentes dillucide predicti omnia contenta in instrumento presenti processisse gesta et acta fuisse inter nos concorditur ad invicem et ea pariter esse vera, presenti publico instrumento sigilla nostra apposuimus ut predicta omnia in instrumento predicto contenta perpetuum validum quod robur obtineant firmitatis.
Titolo fascicolo precedente
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Sigilli associati al documento
Tipo del recto
Sigillo di
Amedeo V conte di Savoia
Caratteristiche fisiche
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Tipologia diplomatico-giuridica
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Tipologia diplomatico-giuridica
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Tipo del verso/del controsigillo
Caratteristiche fisiche
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Tipologia diplomatico-giuridica
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Immagini
Nessuna immagine disponibile
Tipo del recto
Sigillo di
Ludovico II di Savoia signore di Vaud
Caratteristiche fisiche
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Tipologia diplomatico-giuridica
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Tipologia diplomatico-giuridica
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Tipo del verso/del controsigillo
Caratteristiche fisiche
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Tipologia diplomatico-giuridica
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Immagini
Nessuna immagine disponibile