Documento
Vidimus del vicario generale della curia vescovile di Torino e di cinque notai della città dell'accordo intercorso il 20 novembre 1352 tra Amedeo VI conte di Savoia e Giacomo di Savoia principe d'Acaia circa la spartizione dei beni e delle possessioni che spettano loro secondo la sentenza profferta l'11 novembre 1349 da Giovanni Visconti arcivescovo di Milano in merito alle divergenze insorte tra i detti Amedeo e Giacomo e Giovanni marchese del Monferrato.
in
Sezione Corte -> Materie politiche per rapporto all'interno -> Principi del sangue -> Principi del Sangue diversi
Data topica moderna
Torino
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Et ad maiorem roboris firmitatem dictus dominus vicarius precepit presens instrumentum sigillo vicarie episcopalis quo utitur munimine roborari.
Titolo fascicolo precedente
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Sigilli associati al documento
Tipo del recto
Sigillo di
Curia vescovile di Torino
Caratteristiche fisiche
cera bruno
mm 42 x 20 il sigillo
Modo di apposizione
cordone di cotone
Tipologia diplomatico-giuridica
sigillo
Tipologia diplomatico-giuridica
sigillo
Tipo del verso/del controsigillo
Caratteristiche fisiche
cera -
Modo di apposizione
cordone di cotone
Tipologia diplomatico-giuridica
-
Immagini
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