Documento
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti del pavese Bastiano di "Monsiocum" giudice della giudicatura della val di Susa e del Canavese per il residuo del conto della giudicatura del Chiablese e Genevese. Il conte, a garanzia dell'estinzione del debito, impegna i redditi provenienti dall'entrata dell'emolumento del sigillo della giudicatura della Val di Susa e del Canavese e promette di non rimuoverlo da quell'incarico
in
Sezione Corte -> Materie politiche per rapporto all'interno -> Obblighi e quietanze dei Principi del Sangue
Data topica moderna
Chambéry
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Datum Chamberiaci cum appositione sigilli nostri in robur et testimonium premissorum
Titolo fascicolo precedente
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Sigilli associati al documento
Tipo del recto
Sigillo di
Amedeo VI, conte di Savoia
Caratteristiche fisiche
cera rosso
Modo di apposizione
coda parigina
Tipologia diplomatico-giuridica
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Tipologia diplomatico-giuridica
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Figura
Impronta largamente frammentaria. Si conserva l'angolo sinistro di uno scudo inclinato, timbrato da un elmo tinale ornato di una mantellina seminata di crocette e foderata di ermellino; cimiero, un ceffo di leone alato. Il tutto su un campo graticolato e punteggiato, racchiuso in cornice [quadrilobata]
Tipo del verso/del controsigillo
Caratteristiche fisiche
cera -
Modo di apposizione
coda parigina
Tipologia diplomatico-giuridica
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