Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti dei lombardi astigiani Antonio Turco e Guglielmo di Frassinello per alcune somme da questi dategli in mutuo, come risulta dal rendiconto steso dai suoi consiglieri Aimone di Challant e Pietro Provana in accordo con il detto Antonio Turco e con Martino di Frassinello, fratello di Guglielmo
in Sezione Corte -> Materie politiche per rapporto all'interno -> Obblighi e quietanze dei Principi del Sangue

16/12/1361

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Rivoli

Datum (...) sub signeto nostro remansit absente cancellario et sigillis dictorum Anthonii et Martini

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3

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Amedeo VI, conte di Savoia

1361

cera rosso mm 10 x 12 il sigillo  

coda parigina

ovale

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Impronta di anello seminata di crocette

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cera -

coda parigina

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Antonio Turco de Castello

1361

cera rosso mm 23 il sigillo  

coda parigina

rotondo

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+ S(...) AN/TONII / * TUR/KI * DE / [...] /TE(...)LO

Scudo all'aquila entro cornice trilobata sovrapposta a una cornice triangolare. Nelle interlobature superiori due leoni accucciati, addossati e riguardanti, in quella inferiore un drago con le ali spiegate riguardante

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cera -

coda parigina

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Martino di Frassinello

1361

cera rosso mm 21 il sigillo  

coda parigina

rotondo

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S(...) * MARTI[...]E / FRAXINELLO

Scudo al leone coronato, sormontato da una testa di [...] alata, entro un'edicola fiancheggiata da due nicchie che racchiudono una donna e un uomo selvatici (?) che tengono lo scudo, accompagnato in punta da due grifoni sedenti, addossati e riguardanti

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cera -

coda parigina

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