Note storiche
Il Commissariato Generale dei Confini fu istituito nel 1782. Posto alle dipendenze delle due Segreterie di Stato per gli affari esteri ed interni, il commissario vigilava tramite ispezioni annuali avvalendosi di "Commissari particolari", residenti nelle province di frontiera.Egli era inoltre referente delle segnalazioni di incidenti e violazioni di confine indirizzate dagli organi amministrativi periferici e dai Senati alla Segreteria di Stato per gli affari interni e per l'invio di istruzioni operative degli organi centrali. Di tali segnalazioni il commissario era tenuto a dare comunicazione alla giunta per ottenerne il previsto parere. L'attività della giunta venne sospesa dopo il 1784 senza l'atto formale di soppressione dell'organo, mentre il commissario generale mantenne le proprie attribuzioni fino al 1801.Interrotta durante il periodo di annessione del Piemonte alla Francia, la sua attività riprese con la restaurazione. Ricostituitosi nel 1817 esplicò le proprie funzioni sino al 1854.