Materie politiche per rapporto all’Interno.

Un rotolo, 8 scatole, 9 pacchi, 239 volumi, quasi 1000 registri e centinaia di buste: i documenti dell’Archivio di Stato di Torino testimoniano le vicende pubbliche e private della Casa di Savoia, la storia dinastica della monarchia sabauda, dal 1100 fino all’Unità d’Italia.

I fondi militari relativi all’Ancien régime rispecchiano l’organizzazione burocratica data all’esercito da Vittorio Amedeo II e dai suoi successori nel corso del Settecento. Con l’editto 17 febbraio 1717 venne costituita la Regia Segreteria di Guerra. Tale Segreteria, che riprendeva una precedente organizzazione delle strutture militari, risalente almeno al 1676, fu organizzata secondo una complessa struttura istituzionale. Al primo segretario, cui era affidata la trattazione degli «affari tutti di guerra tanto in terra che in mare e tutti gli economici», erano subordinati tre segretari con altrettanti sottosegretari: al primo era affidata la trattazione degli affari di guerra e marina, al secondo quella degli affari riguardanti le truppe e le tappe, al terzo gli affari economici e la cura dell’archivio.

Dalla Regia Segreteria di Guerra dipendevano inoltre alcuni Uffici e Aziende:

  • Azienda Fabbriche e Fortificazioni: istituita dalle regie costituzioni del 1717 come «Azienda di artiglieria, fabbriche e fortificazioni», applicava le direttive del Consiglio dell’artiglieria, fabbriche e fortificazioni costituito nel 1711 e soppresso nel 1730; l’Azienda prendeva decisioni in materia di edilizia pubblica civile e militare ed era diretta dall’intendente generale, da cui dipendevano guardia magazzini e contabili, ingegneri, misuratori, collaudatori, munizionieri, stimatori;
  • Azienda d’Artiglieria: istituita nel 1733 e nata dalla scissione dell’Azienda di Artiglieria, fabbriche e fortificazioni in due Aziende separate (fabbriche e fortificazioni e artiglieria), era competente in materia di artiglieria ed era diretta da un intendente;
  • Auditorato di Guerra: ufficio che provvedeva all’amministrazione della giustizia limitatamente ai reati militari; presente già ai tempi di Emanuele Filiberto, era affiancato da tribunali collegiali, i Consigli di Guerra, composti da ufficiali appartenenti allo stesso corpo di milizia dell’imputato e incaricati di giudicare reati lievi contro la disciplina e il reato di diserzione; a partire dal 1737 all’auditore (in seguito a un reggente appositamente nominato) venne affidata anche l’Ispezione primaria sopra le levate e i rimpiazzamenti dei reggimenti provinciali che provvedeva a sorvegliare e a giudicare sui casi di malversazione, e sulle contravvenzioni all’editto sulle leve provinciali;
  • l’Ufficio Generale del Soldo che da fine Seicento aveva sostituito la Contadoria generale delle milizie e genti di Guerra e Veedoria generale; la Contadoria, istituita dal duca Emanuele Filiberto, aveva il compito di procedere all’arruolamento e al congedo delle truppe, di compilare i ruoli sulla base dei quali veniva fatta la «livranza del soldo», cioè il pagamento da parte del tesoriere e di esercitare un periodico controllo sugli organici delle compagnie al fine di eliminare, o almeno limitare, le frodi; l’Ufficio Generale del Soldo, diretto da un contadore generale, ereditò e incrementò le competenze della Contadoria: riviste dei reggimenti, formazione e tenuta dei ruoli, arruolamenti («assenti») e giubilazioni, fornitura delle provviste per le truppe e per i cavalli, vigilanza su magazzini, caserme e ospedali, tenuta dei conti e stipendi da erogare alle truppe erano i principali compiti dell’Ufficio; nel 1720 venne costituito in Sardegna il Commissariato di Guerra in Cagliari, un Ufficio del Soldo con a capo un commissario che dipendeva dall’Ufficio Generale del Soldo di Torino.

Altre fonti: Materie militari

Importanti informazioni sugli affari militari si possono ricavare anche dal fondo Materie militari. L’origine istituzionale della documentazione conservata in questo archivio è riferibile a organi diversi dello Stato. Nelle Materie militari sono presenti atti prodotti dalla Segreteria di Guerra e dai vari organi a essa collegati per la gestione dell’apparato militare. La documentazione, suddivisa in categorie, copre un lungo arco temporale, dalla signoria comitale alla nascita del Regno d’Italia.