Il sito web dell’ASTo oggi online è il risultato di un progetto avviato nel 2008 e sviluppato con continuità e coerenza da un gruppo di lavoro partecipato da risorse sia interne sia esterne all’Istituto.

Ideazione e avvio del progetto (2008-2011): Marco Carassi (direttore)
Consulenza archivistica: Isabella Massabò Ricci (ex direttrice)
Cura delle successive implementazioni (2011-2015): Maria Barbara Bertini (direttrice)
Progettazione nuova release e cura implementazioni (2015-2016): Stefano Vitali (direttore)
Cura delle successive implementazioni (2016-2018): Monica Grossi (direttrice)
Cura delle successive implementazioni (2018-2019): Elisabetta Reale (direttrice)
Progettazione evolutiva (2020-): Stefano Benedetto (direttore)

Redazione web

Coordinamento generale (2008-): Edoardo Garis
Collaboratrici (2019-): Giulia Caccia, Erika Cristina, Sara Micheletta
Collaboratrice per i servizi informatici (2018-): Barbara Armaroli
Collaborazioni interne prima release (2011): Paola Briante, Maria Gattullo, Cecilia Laurora, Maria Paola Niccoli, Federica Paglieri.
Collaborazioni esterne prima release (2011): Daniela Cereia, Soc. Retriever (Andrea Calzolari e collaboratori)
Collaborazioni interne seconda release (2018): Giulia Caccia, Daniela Cereia, Erika Cristina, Michelina Ferrara, Luisa Gentile, Anna Maria Lucania, Sara Micheletta

Realizzazione

Un progetto di

Coordinamento generale e consulenza progettuale archivistica ed editoriale: Augusto Cherchi
Progettazione e realizzazione della piattaforma informatica per la gestione del patrimonio archivistico e di tutte le successive implementazioni: Alessandro Tarasco
Art direction: Luca Zanini
Web master: Rebecca Dezzani

Prima release (2011)
Design: Andrea Sossich
Sviluppo sito: Andrea Piumatti, Ernesto Cristaldi, Elisabetta Roggero
Coordinamento redazionale: Manuela Iannetti
Cura redazionale: Ilaria Lazzeri, Sara Bertino, Luisa Renzo

Seconda release (2018)
Design: Giulia Suanno
Sviluppo sito: Ernesto Cristaldi
Coordinamento redazionale: Alice Agrillo
Cura redazionale: Dario Taraborrelli, Lorena Stochino

Il “cuore” del progetto è costituito dalla piattaforma di gestione del patrimonio: 85 km di documenti, che abbracciano un arco cronologico compreso tra il 6° sec. e la fine del Novecento. Le basi di dati che assolvono a questa funzione e le relative pagine di navigazione sono state sviluppate in ambiente Linux, su web server Apache, utilizzando dbms PostgreSQL e linguaggio di scripting PHP (con uso di librerie realizzate ad hoc). La modellazione della piattaforma ha tenuto conto della struttura di un gestionale (Archeion) precedentemente sviluppato e utilizzato dall’ASTo e dei vincoli posti dal Sistema informativo degli archivi di Stato (SIAS) nel frattempo realizzato dagli uffici responsabili del coordinamento dell’amministrazione archivistica nazionale del Ministero della Cultura (DGA – Direzione Generale Archivi e ICAR – Istituto Centrale per gli Archivi). Per gestione dei contenuti informativi ed editoriali del sito sono stati adottati dei CMS (Content Management System) in grado di permettere anche a chi non è in possesso di specifiche competenze informatiche di intervenire nell’aggiornamento di qualsiasi tipo di contenuto (testi, immagini, video, audio).

La prima release del sito è stata realizzata con CMS Joomla!
La seconda release è su CMS WordPress.

Tutto il software utilizzato per la realizzazione del sito e del sistema di gestione del patrimonio è open-source.

Il design delle interfacce, che permettono all’utente di esplorare le descrizioni del patrimonio e di richiederne la consultazione, sono state modellate in modo coerente con il design generale del sito in modo da assicurare all’esplorazione di tutte le sezioni, parti e pagine di cui si compone il sito, la percezione di un’esperienza unitaria.

Il sito è stato progettato per garantire la massima accessibilità dei contenuti in conformità agli standard qualitativi in vigore, tenendo conto delle linee guida dell’usabilità e seguendo le grammatiche formali definite dal Consorzio W3C (XHTML 1.0 con DTD di tipo strict e utilizzo dei Cascading Style Sheets).

Si ringraziano la DGA – Direzione Generale Archivi e l’ICAR – Istituto Centrale per gli Archivi del Ministero della Cultura, per le linee guida e per le consulenze.

La realizzazione di tutto quanto realizzato è stata resa possibile dal sostegno assicurato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il rifinanziamento del Progetto Manutenzione della Memoria finanziato  affidato all’Associazione Amici dell’Archivio di Stato di Torino.