Testo
Lettere, e Memorie circa la Regia Posta di Roma, e gl'Impiegati in essa, e circa i corrieri di gabinetto, e di Roma per alcuni fatti occorsi ne' loro viaggj.
Con relazioni, lettere, e varj Scritti riguardanti l'affare del sequestro nella dogana di Roma seguito d'ordine di quel Governo di due pacchetti provenienti dalla Regia posta, coll'arresto del facchino inserviente al suddetto Uffizio, che portava detti due pacchetti per rimetterli all'Uffizio del procaccio di Napoli per farli avere colà al loro destino, come si era praticato per lo avanti anche dagli altri Uffizj di posta delle potenze estere stabiliti a Roma; e tale sequestro venne ordinato sotto il pretesto, che fosse una contravvenzione a pregiudizio del Governo Romano. 1734 al 1770