Testo
Riflessi sovra due lettere del Principe d'Avellino; cioè se fosse conveniente d'istare presso S. S.tà per la confermazione della sospensione delle censure pubblicate dal Vescovo di Novara da concedersi dalla S.ta S. colla clausula di reincidenza ripugnante alla nullità d'esse: e se fosse pur conveniente, che S. S.tà concedesse a quel Vescovo la facoltà d'assolver i censurati. In qual maniera dovesse il Regio Economo ricorrere per ottenere il breve Apostolico; e circa la ritrattazione, che la Corte di Roma pretendeva dovesse da questo farsi degli atti da lui fatti coll'autorità Laicale. Cogli spedienti praticabili in tali circostanze