Testo
TRATTATO di pace seguito trà la Città d'Asti, ed Emanuele Conte di Biandrà, suoi fig.li, ed Antonio suo Nipote fù Benedetto Conte di Biandrà, sotto l'osservanza di diversi Patti, frà quali, che detti Conti debbino rimettere alla d.ta Città li Castelli, e Luoghi di Monteù, e San Steffano; che detti Conti restituiscano alla d.ta Città li Castelli, e Luoghi di Castelnovo, Rivalba, Riva, Pogliano, Buttigliera, Mercurollo, Mainito, Casalotto, Poirino, e Castiglione, Stuarda, Tegerone, Castelletto d'Asti, Canale, Monte Rajnaldo, Montà del fango, Desaja, Belvedere, Anteriso, e Ceresole, E che detti Conti restituiscano alla detta Città il Castello, e Luogo di Porcile, giuridizione, e redditi dalli sudetti Castelli, e Luoghi dipendenti 10. Xmbre 1290