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Sei in Strumenti di ricerca: Sezione Corte  | Paesi di nuovo acquisto. Provincia dell'Alessandrino [Inventario n. 44] | Alessandrino | Alessandrino
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Unità di conservazione associate
Denominazione
Alessandrino
Descrizione
-
Estremi
(1152, agosto 2 - 1741, con documenti senza data)
Numero
-
Testo
Alessandrino
Classificazione
-


Denominazione
Alessandrino
Descrizione
-
Estremi
(1152, agosto 2 - 1741, con documenti senza data)
Numero
-
Testo
Alessandrino
Classificazione
-


Sede Ordina per n. inventario
    Fascicolo 1
Volume continente il fatto storico dell' Origine, e progresso della Città d' Alessandria, e de' di lui Privilegj, e Prerogative tanto giurisdizionali, e fiscali, che feudali, e Regali appoggiato à diversi Titoli meglio espressi nell' Indice esistente in principio d'esso volume
  1
    Fascicolo 2.1
Statuti della Città di Alessandria 1547
  2
    Fascicolo 2.2
Donazione fatta da Manfredo, e Guglielmo fù Anselmo Marchesi del Bosco al Popolo di Gamondio della Terra, che detti Marchesi avevano tra Pecetto, Ponzano, ed il Bosco tanto feudale, che allodiale delli 2. Agosto 1152. Procura del Marchese Guglielmo del Bosco, in capo d' Ugone di Rossiglione per prender il possesso di Morzasco, e Trisobbio delli 8. Febraio 1228
  3
    Fascicolo 3
Diploma dell'Imperatore Ottone IV. di Concessione, Donazione, e Confirmazione à Favore della Città d' Alessandria costrutta, ed ampliata colli Luoghi di Gamundio Marenco, Bergoglio, Roboretto, Solere, Quargniento, Foro, ed Oviglio, di tutti gli onori, e Consuetudini di Città, e di tutti i beni, e ragioni, che venivano dalla medesima posseduti dal principio della di lei Costruzione sino a quel tempo; Con concessione à favore della medesima della plenaria Giurisdizione tanto nel Civile, che nel Criminale, e di altre Prerogative, delle quali godevano le altre Città delli 6. Kal. Luglio 1210
  4
    Fascicolo 4
Convenzione tra Li Communi d' Alessandria, e d' Aqui, per cui si sono obbligati alla reciproca osservanza de' Patti, e condizioni, de' quali negl' Instromenti delli 26., ed ultimo Luglio 1224. delli 10. 9mbre 1234
  5
    Fascicolo 5
Procura della Città d' Alessandria per sottoporsi al Dominio di Carlo di Sicilia, sotto l'osservanza de' Patti, e Condizioni, che sarebbero state col medesimo convenute delli 22. Mag.io 1270
  6
    Fascicolo 6
Dedizione spontanea della Città d' Alessandria al Re Carlo di Sicilia, per cui si è sottoposta al di lui Dominio e Giurisdizione, sotto l' osservanza de' seguenti Patti. Primo si è detta Città obbligata di prestare la Fedeltà al detto Re Carlo, E questo di osservargli le loro convenzioni, e patti, e di diffenderla contro chichesia tanto nelle Persone, che loro beni. Più detto Re si è obbligato di ricuperare tutti li Castelli, Luoghi, e beni, tanto di detta Città, che de' suoi Vassalli, e Cittadini, dalla Città d' Alba inferiormente dalle parti della Lombardia, e di quelli restituire, cioè quelli della Città, alla Città, e quelli de Vassalli, e Cittadini, e Cittadini ai Vassalli, e Cittadini, i quali saranno tenuti di ricconoscerli dal detto Re, ed a questo prestargli il giuramento di fedeltà. Più che dovesse detto Re assistere la Città sudetta per la ricuperazione di Fossano, e di Mondovi nel caso, che si dismettesse il medesimo delle dette Città, (...)
  7
    Fascicolo 7
Nuova dedizione, e Sottomissione della Città d' Alessandria, al Dominio, e Giurisdizione del Re Roberto di Gerusalemme, e di Sicilia, sotto l' osservanza de' Patti, e condizioni, colle quali s' era la medesima sottoposta al Re Carlo primo di lui Avo, coll' aggiunta degli altri ivi specificati
  8
    Fascicolo 8
Donazione fatta da Manfredo Acharino, a Beatrice, Moglie di Nicolino Merlano d' ogni ragione spettantegli sovra il Pedaggio del Ponte del Tanaro, et d' una Casa nella Città d' Alessandria a porta marenca nella ruata del Capo della Città, che detto Acharino possedeva a titolo d' Ipoteca, et sino all' intiero pagamento della somma al med.o dovuta dalla detta Città delli 29. 8bre 1286
  9
    Fascicolo 9
Sentenza profferta da Agostino de Scaffenatis Delegato dal Duca di Milano nella causa del Regio Patrimoniale, e li prettend.ti aver ragione sovra li Molini d' Alessandria, Moncastello, e Busca, del rivo esistente sovra il fiume Tanaro, allora posseduti dalla Camera Ducale, per cui ha dichiarato dover due d' essi spettare alla Monache di S.ta Clara di detta Città, concio, che risarciscano la Camera delle spese fatte, attorno alla Chiusa d' essi mollini, salva ragione agli altri pretendenti di fare i loro incombenti per la pertinenza degli altri mollini delli 27 Luglio 1426
  10
    Fascicolo 10
Lettere del Duca di Milano, per quali manda à suoi Uffiziali d' Alessandria di far gioire la detta Città dell' Entrata del Dacito della Scanatura, da convertirsi nella riparazione del Ponte del Tanaro à termini de' di lei antichi capitoli delli 29. Maggio 1451 Altre di detto Duca, per quali dichiara, che tutti li Cittad.ni d'Alessandria debbino concorrere in tempo di guerra in tutti li carichi, alloggiamenti, e Tasse de' Cavalli, non ostante qualsivoglia esenzione da medesimi ottenute delli 5 aprile 1453
  11
    Fascicolo 11
Decreti, o sian Statuti del Collegio de' Dottori della Città d' Alessandria fatti l'anno 1458, e riformati l'anno 1617
  12
    Fascicolo 12
Privileggio concesso da Francesco Secondo Sforza Duca di Milano, à favore della Città d' Alessandria di poter fare due Fere annue franche, e Libere, la prima delle quali dovesse aver principio il giorno di S. Francesco, o sia Li 4. 8bre, e l' altra il giorno di S. Giorgio, o sia li 24. Aprile, e ciascuna d'esse dovesse durare giorni 12., e senza pagamento del dazio della Mercanzia tanto nell' entrata, che nell' uscita del P.mo Ottobre 1525 Con Confirmazione di Filippo IV. Re di Spagna Duca di Milano delli 27. Aprile 1659. Ed interinazione del Magistrato ordinario di detta Città di Milano delli 3. Aprile 1663
  13
    Fascicolo 13
Privileggi concessi da Filippo IV. alla Città d' Alessandria per Le due Fere franche annuali
  14
    Fascicolo 14
Transonto Camerale di quatro Instromenti, cioè di due d' Acquisto delli datj della macina, carne, e vino della Città d' Alessandria, fatto dal Conte Antonio Trotti per mezzo del Canonico Francesco Antonio Trotti dalla Regia Camera di Milano delli 14. Aprile 1674, e 6. 8bre 1675 ricevuti dal Nodaro Brambilla, e di due altri Instromenti di Dichiaraz.ne delli 20. Aprile 1674, e 20. 7mbre 1675 ricevuti dal nodaro rampino. E della provisione Camerale concessa alle Signore Marchese Sorelle Trotti per la rinovazione, et publicazione delle grida, ò sia Editti per rimediare alle fraudi, ed abusi circa li detti Datj delli 21. Maggio 1712 delli 14. et 20. Aprile 1674 in 1712
  15
    Fascicolo 15
Consegna della Città d' Alessandria di due Fiere l'anno; Più del Mercato delle Bestie; dell' addizione, o sia accrescim.to del Dazio della scannatura posseduto per due parti dalla d.a Città; Più del Bollo de' Pesi, e misure posseduto dalla d.a Città; dell' Impresa de' Carnuzzi, e Strazze posseduta dalla d.a Città; Del Bollo del Pan venale posseduto per una parte dal March.e Guasco, e per l'altra da Maria Cuttica; Del Dazio della Macina; del Bollo del Vino, e della 3.a parte della scannatura e del Porto, o sia Barca sul fiume Bormida possedute dal Conte Antonio Trotti. Dell' Impresa del Tabacco, ed Acquavita posseduti dal Marchese Francesco Maria Balbi; della Barca suo fiume Tanaro posseduta dalla Regia Camera. Del Porto sul fiume Bormida posseduto da P.P. Minimi di S. Francesco di Paola, ed altri Particolari. Del Bollo delle bestie da basto, della Pesca, e Misure posseduti dalla Reg.a Camera. Del Dazio del Ghiaccio, e neve posseduto dallo Spedale de' Poveri. Del Dazio del Bollo del Pane sopra il Contado (...)
  16
    Fascicolo 16
Articolo d' Ordinato del Consiglio d' Alessandria di spedire uno di quei Consiglieri per Milano, ad accudire alla causa, che tralla detta Città verte, ed il Luogo di Pecetto per fatto di Registrazioni di beni siti ne' rispettivi Confini, tra esse contesi delli 24. Aprile 1698
  17
    Fascicolo 17
Giuramento di Fedeltà prestato dal Consiglio Triennale della Città d' Alessandria al Duca Vittorio Amedeo 2.o, come à Loro Sovrano delli 9. Marzo 1707
  18
    Fascicolo 18
Consulta del Magistrato delle Entrate Ordinarie dello Stato di Milano, sovra la Suplica della Città d' Alessandria, per ottenere dal Commissaro di Guerra, e Proveditore della francia Focone la bonificazione delle Somministranze di fieno, e Legna dalla medesima Città fatte alle Truppe Francesi delli 11. Genajo 1707
  19
    Fascicolo 19
Disegni, e Calcolo della spesa necessaria per la construzione del Ponte d' Allessandria fatti dal Sig.r Ingegniere Solari, e rimessi Li 31. Maggio 1707
  20
    Fascicolo 20
Memoria di diverse providenze, che si credevan necessarie in Alessandria per il buon regolamento del servizio di S.A.R. della Giustizia, e del publico, colle detterminazioni in margine delli 15. Aprile 1708
  21
    Fascicolo 21
Lettera della Città d' Alessandria, con un Attestato, e due Pareri, co' quali prettende esser a carico delle Reggie finanze le palificate, e Ripari alle ripe del fiume Tanaro fuori di Porta Sottella, Porta degli Orti, e Porta delle Vigne del 1717
  22
    Fascicolo 22
Parere dell'Avvocato Generale Zoppi sovra la Suplica sporta dal Coleggio de' Dottori della Città d' Alessandria P.mo per essere mantenuto in possesso di conoscere in tutte le cause civili tanto vertenti tra Cittadini, quanto tra forensi, e Cittad.ni convenuti, e ciò non solo in prima istanza, ma anche in grado di appellazione dalle Sentenze del Prettore d' Alessandria, quantunque Senatore, e delli altri Giudici ordinarj, cosi della Città, come delle Terre di sua Provincia; 2.do Che li Dottori del Coleggio sudetto sieno Legittimi assessori, e Consultori del Prettore, ed altri Giudici i detta Città, e Provincia, ove venissero ad essere allegati per sospetti, oppure si chiedesse il Consiglio di savio a tenore della costituzione di Milano; 3.o per aver il permesso, che uno de' Dottori di detto Coleggio possa essere conservatore delli Ebrei delli 21. febrajo 1718
  23
    Fascicolo 1
Capitoli, ed altre scritture risguardanti la Giudicatura della Ferazza, ò sia Bandi campestri della Città d' Alessandria delli 23. Giugno 1721
  24
    Fascicolo 2
Lettere, e scritture della Città d' Alessandria per la deputazione del loro Procuratore ressidente in Torino; Con i Pareri delli Signori Pressidente Ricardi e Cavaliere Petiti Intendente di detta Città, Contado d' Alessandria, sovra la Suplica sporta per parte del Collegio de' Dottori, che prettendeva, che una tal Deputazione non dovesse cadere in altri, che in un soggetto del suo corpo del 1721 in 1722
  25
    Fascicolo 3
Sentenza dell'Intendente Pettiti nella causa della Città d' Alessandria, contro il Marchese di Piovera Francesco Maria Balbi Patrizio Genovese, colla quale ha dichiarato, che Pertiche 764. proprie del prefato Marchese sittuate nel Territorio d' Alessandria nella regione, o sia corpo santo detto de l' Obby, dovevano registrarsi ne' publici Cattastri della Città d' Alessandria, e che detto Marchese è tenuto pagarne alla medesima annualmente li carichi, che verranno da essa imposti, come altresi da tutto Genajo 1720 tempo dell'interpellanza a questa parte, assolvendolo da tutti gli altri decorsi da detto tempo indietro delli 11. Marzo 1723 Con varj Documenti comprovanti, che li beni di detto Marchese sittuati nella sudetta Regione de l' Obby sono del Territorio, termini, e Confini con quelli di Piovera Oltrepò Principato di Pavia Sali, e Città di Tortona
  26
    Fascicolo 4
Suppliche della Città d' Alessandria per l'osservanza de' suoi Privilegj, stili, ed Usanze non ostante la disposizione delle Costituzioni, con Giustificazioni, Pareri, Memorie, e ristretti sull' istesso fatto del 1723 in 1729
  27
    Fascicolo 5
Fondamenti della sentenza profferta dal Propretore d' Alessandria Corvesi nella causa del Dottore Francesco Gerolamo Roberti contro il Coleggio de' Dottori della medesima Città d' Alessandria, che prettendevano di non ammetterlo, comechè non avesse giustificata la sua nobiltà
  28
    Fascicolo 6
Informazioni circa La maniera, con la quale si stabilisce il Consiglio, e Provisione della Città d' Alessandria del 1726
  29
    Fascicolo 7
Atto di Elezione del Capitano della Fiera d' Alessandria, à favore del Signor Marchese Rajmondo Bagliani delli 27. Agosto 1728
  30
    Fasciocolo 8   31
    Fascicolo 9
Parere del Prefetto d' Alessandria Cuchi sulla pretenzione della Città sudetta, che li negozianti concorrenti alle fiere, che si fanno in essa Città debbano prima occupare le Botteghe, e Magazeni esistenti nel distretto d'essa fiera
  32
    Fascicolo 10
Informativa del fatto, e Motivi del Decreto del Conte di Casalgrasso Intendente Generale d' Alessandria, per cui ha ordinata la commutazione del Vado alli Molini dello Spedale de' S.S.ti Antonio, e Biaggio, e del Marchese Ghilini, da che prese mottivo di dolersi il Conte Pertusati delli cinque febraro 1729
  33
    Fascicolo 11
Parere dell'Avvocato Generale Conte Scalandi sulle opposizioni formate dal Governo, dal Marchese di Cassine, e dal Capitolo della Cattedrale d' Alessandria alla fabrica intrapresa dal Marchese Ghilino in sito publico concessogli dalla Città sudetta delli 3. Aprile 1732 Assieme a due Tipi
  34
    Fascicolo 12
Supplica della Città d' Alessandria per la continuazione del Privileggio d'elleggere l'Avvocato, e Procuratore de' Poveri con Parere del Signor Primo Pressid.te Caissotti del 1730 in 1734 Con una Relazione della fondazione, obbligazioni, e redditi de' Suddetti offizj. Assieme ad' alcuni altri Pareri sulla quistione eccitatasi, se à termini della d.a Fondazione si dovesse continuare ad eleggere un Sacerdote, oppure un Secolare, concludenti per questo
  35
    Fascicolo 13
Atti di nomina de' Capitani della fiera d' Alessandria delli 1735 in 1741
  36
    Fascicolo 14
Parere del Presidente Sicardi, Commendatore Bertola, Intendente Generale Ioanini, e Sostituto Avv.to Generale Celebrino, sulla formazione della Nuova Strada da Asti in Alessandria sul Territorio d' Annone delli 13. febraro 1736
  37
    Fascicolo 15
Tipo delle due strade, che da Alessandria conducono a Pasturana, con relazione del Misurator Lombardo, in cui fa vedere la miglior qualità delle Strade, che si propone tutta sul Territorio di S.M., a preferenza della vecchia delli 24. Giugno 1736
  38
    Fascicolo 16
Memoria data dal Conte, e Senatore Richelmi, concern.te il Governo Economico d' Alessandria
  39
    Fascicolo 17
Lettere, Suppliche, Relazioni, Memorie, e Verbali riguard.ti le opposizioni fatte da Principali Cavalieri della Città d' Alessandria alla pretesa nobiltà antica, generosa, e distinta di Cesare Nicola Canefri, ed in conseguenza alla sua prettenz.ne di far ricconoscere la sua moglie come Dama nella sudetta Città, e di gioire amendue delle prerogative, e trattamenti a veri nobili dovuti. Reccesso dell' uno, e dell' altro dalle loro prettenzioni come risulta dalle loro Lettere delli 26. e 28. Maggio 1740. Colli Pareri dell'Avv.to Generale, nel penultimo de' quali propone a S.M. un provedimento Ecconomico pollitico cioè, di dare lo Sfratto al detto Canefri da tutti li Stati suoi, o almeno dalla Città, e Provincia d' Alessandria, per le falsità, ed alterazioni da lui commesse per provare la sua prettesa antica Nobiltà: Colla privazione dell'Uffizio di Consigliere, e Decurione in quella dal 1736 in 1741
  40


Una selezione di supporti metodologici che possono risultare utili agli studiosi e ai ricercatori:
  • il glossario [G] di archivistica;
  • raccolte di fonti, dizionari, repertori, guide e percorsi, compilazioni lessicografiche, apparati biografici;
  • link ai più importanti sistemi informativi e portali tematici europei, italiani, locali.
sistema-archivistico-nazionale-san Il portale SAN è il punto di accesso unificato alle risorse archivistiche nazionali. Il suo Catalogo delle risorse archivistiche-CAT fornisce una mappa generale del patrimonio archivistico italiano.
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