Testo
Lettere, Suppliche, Relazioni, Memorie, e Verbali riguard.ti le opposizioni fatte da Principali Cavalieri della Città d' Alessandria alla pretesa nobiltà antica, generosa, e distinta di Cesare Nicola Canefri, ed in conseguenza alla sua prettenz.ne di far ricconoscere la sua moglie come Dama nella sudetta Città, e di gioire amendue delle prerogative, e trattamenti a veri nobili dovuti. Reccesso dell' uno, e dell' altro dalle loro prettenzioni come risulta dalle loro Lettere delli 26. e 28. Maggio 1740. Colli Pareri dell'Avv.to Generale, nel penultimo de' quali propone a S.M. un provedimento Ecconomico pollitico cioè, di dare lo Sfratto al detto Canefri da tutti li Stati suoi, o almeno dalla Città, e Provincia d' Alessandria, per le falsità, ed alterazioni da lui commesse per provare la sua prettesa antica Nobiltà: Colla privazione dell'Uffizio di Consigliere, e Decurione in quella dal 1736 in 1741