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Sei in Strumenti di ricerca:  Sezione Corte  | Paesi in genere per province [Inventario n. 176.1] | Paesi in genere per province volume 1° | Provincia di Aosta

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Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 1 PERMUTA fatta tra il Conte Tommaso I di Savoia e Valberto, Vescovo d'Aosta, dell'esazione dei pedaggi per l'introito nelle porte di Sant'Orso e di Voudan. (cc. 2) marzo 1200		1
	Fascicolo 2 SCRITTURA contenente nota dei Valdostani aventi diritti di acquaggio mediante placito ed introggio. (1 perg.) sec. XIII		2
	Fascicolo 3 RATIFICA di Pietro de Cly della transazione seguita a mediazione di Giacomo di Quart, Ardizzone di Vallesa, Francesco di Vallesa e Rodolfo di Foschia, canonico di Aosta, sulle differenze vertenti ed enarrate nell'ivi designato istromento tra Guidone, Prevosto di S. Egidio di Verrès, e Giovanni, Priore di S. Lorenzo di Chambave, da una parte e dall'altra parte tra Pietro de Cly, Prevosto di Aosta, e Bonifacio, suo fratello. (1 perg.) 19 ottobre 1356		3
	Fascicolo 4 INVESTITURA di una pezza di prato posta nel territorio di Aosta concessa dal Balivo d'Aosta a nome del Conte Amedeo di Savoia a favore di Giovanni Aimonodo, borghese di detta Città, mediante l'annuo servizio di un fiorino d'oro. (1 perg.) 24 aprile 1357		4
	Fascicolo 5 TESTAMENTO di Beatrice, figlia del fu Peronino Dongoyl di Valtournanche della terra di Cly, vedova di Pietro Mistral. (1 perg.) 13 ottobre 1374		5
	Fascicolo 6 VALLE DI RHÊMES RICOGNIZIONE passata da Niccolino de Viu della Valle di Rhêmes a favore del nobile Leodegario Gontard di Castelargento di tener in feudo da esso Leodegario gli stabili ivi descritti, situati in detta valle, sotto l'annuo servizio di dodici denari, due soldi di placito all'occorrenza e 18 denari annui di sovraeservizio, ed una fedeltà ivi prestata dal detto Niccolino e ratificata dai suoi fratelli Pietro e Giovanni. (1 perg.) 30 dicembre 1410		6
	Fascicolo 7 RICONOSCIMENTO fatto da Pietro, figlio di Pietro Angnentis de Verrognia, di dovere un quarto di segale alla Confraternita dello Spirito Santo e di S. Pietro di Châtelargent. (1 perg.) 2 marzo 1410		7
	Fascicolo 8 INFEUDAZIONE fatta dal nobile Antonio Saroid, consignore di Introd e di Entrèves, a favore di Bonifacio, figlio del fu Pietro Perrinod de Combis, abitante ad Introd, di vari possedimenti nell'atto indicati. (1 perg. mutila, già reimpiegata come copertina di un "Libro de massari") 4 aprile 1444		8
	Fascicolo 9 RETROVENDITA di una pezza di terra posta nel luogo detto ad Rossery fatta da Giacomino Flory di Aosta ad Alessio Donzolli dello stesso luogo mediante il corrispettivo di 13 lire d'Aosta. (1 perg.) 17 ottobre 1444		9
	Fascicolo 10 RETROVENDITA di una pezza di prato con giardino e casa, posta nella Città d'Aosta, fatta da Pietro Bollein, borghese di detta Città, al nobile Ludovico Asperlin mediante il prezzo di 26 lire e quattro grossi d'Aosta. (1 perg.) 20 luglio 1448		10
	Fascicolo 11 GIURAMENTO prestato da Amedeo, Duca di Savoia, alle sue Udienze da ternersi in Val d'Aosta. (cc. 2) 8 maggio 1466		11
	Fascicolo 12 LETTERE confessionali concesse, a tenor della bolla di Sisto IV del 1476, dal delegato Bartolomeo de..., curato di Montalenghe e procuratore generale dell'Ospedale dei SS. Niccolò e Bernardo del Monte Giove (Gran S. Bernardo), a madre e figlio Levini (?). (1 perg. con sigillo pendente) 1478		12
	Fascicolo 13 CASALET CONCESSIONE fatta dal nobile Bonifacio Gullielmod, figlio del fu nobile Giovanni de Thora, alias de Arenzo, in feudo perpetuo e retto, a favore di Pietro, figlio del fu Gotofredo Bertral della parrocchia di Casalet, di un terzo delle pezze di prato e vigna ivi descritte, situate in detta parrocchia, nel territorio di Onellyaii, nel campo de Thora, e di un reddito di vino e segale e 12 denari di moneta d'Aosta, per due soldi di placito all'occorrenza e per il prezzo di 5 fiorini da 12 grossi. (1 perg.) 31 gennaio 1485		13
	Fascicolo 14 RICOGNIZIONI di S. Egidio di Verrès. (un volume di cc. 80 rilegato in pergamena) 1496-1514		14
	Fascicolo 15 MONTJOVET e BARD LOCAZIONE concessa dal reverendo fra' Umberto de Greysi del nobil ordine della Milizia di S. Giovanni di Gerusalemme, Percettore ossia Commendatario della Percettoria di Chambéry, a favore del nobile Giovanni Leehaulx, borghese di Chambéry, dei membri di Montjovet e Bard presso la Città d'Aosta, per tre anni e per l'annua mercede di 44 scudi d'oro del sole del Re, quanto ai beni d'Aosta, e di 22 altri simili scudi per i bei del Vallese, da dedursi però questi secondi el caso che il conduttore non potesse godere del membro vallesano, come pure le decime papali. (cc. 4) 9 aprile 1541		15
	Fascicolo 16 ISTRUZIONI del comandante Noyez per il rapporto del capitano Mascot. (cc. 2) 7 agosto 1548		16
	Fascicolo 17 ISTRUZIONI per la difesa della Valle d'Aosta. (cc. 6) sec. XVI (prima metà)		17
	Fascicolo 18 MEMORIA al Signor Lostan di ciò che dovrà dire e fare da parte dei "Commis" e deputati del paese della Val d'Aosta verso il Maresciallo de Brissac, luogotenente generale per Sua Maestà Reale in Piemonte. (cc. 2) 1550-1559		18
	Fascicolo 19 ISTRUZIONE di ciò che il Signor Bonaventura Vaudan dovrà dire da parte del balivo, dei "Commis" e dei deputati del Ducato d'Aosta a Monsignore il Conte di Maxin, luogotenente di S.A., e al Signor d'Arignyan. (cc. 14) 25 gennaio 1555		19
	Fascicolo 20 FASCICOLO nel quale si trovano le copie del memoriale di Monsignor Nicola Davis, inviato ambasciatore da parte del Balivo e dei "Commis" del Ducato d'Aosta davanti all'ambasciatore Figueroa e al Conte di Maxin, luogotenenti per S. Maestà e per S.A., per domandare le provvisioni, altrimenti fare le proteste ecc., insieme alle copie delle lettere scritte alle due lettere di risposta al memoriale del detto Davis riportate da lui ai detti signori luogotenenti, datate quella di Figueroa al 13 aprile e quella del Signor di Maxin al 18 aprile 1555 (cc. 11) 1555		20
	Fascicolo 21 LETTERA di Lois Milliet, consigliere di Monsignore e del Presidente nel suo sovrano Senato di Savoia, deputato da parte di S.A. e dei Signori del suo Consiglio di Stato, al castellano ducale del Valley, con cui condona a coloro che hanno un reddito inferiore ai cento scudi la gabella del sale. (f. 1) 18 gennaio 1563		21
	Fascicolo 22 COPIA delle investiture degli ufficiali del Balivato di Aosta. (cc. 6) novembre 1563		22
	Fascicolo 23 CAPITOLAZIONI, riserve e condizioni alle quali saranno consegnati i proventi del balivato e castellanie di Châtelargent, Bard e Montjovet con le loro appartenenze e dipendenze, insieme con tutte le altre rendite ed emolumenti, a Sua Altezza in questo paese della Val d'Aosta secondo le condizioni qui di seguito enunciate. (cc. 4) 1563		23
	Fascicolo 24 ESTRATTO e sommario delle informazioni e procedure fatte dal giudice Salteur, Senatore al Senato di Savoia, sugli eccessi e ribellioni fatte da quelli di Boeze in Val d'Aosta. (cc. 2) 5 maggio 1565		24
	Fascicolo 25 CAPITOLI accordati tra Sua Altezza ed il Sig. Umberto Lostan, suo capitao d'ordinanze nel ducato d'Aosta, relativi all'accensamento della gabella del sale d'Aosta. (cc. 4) 23 dicembre 1567		25
	Fascicolo 26 RICOGNIZIONI del notaio e commissariato Richard Perret. (1 vol. di cc. 494 rilegato in pergamena) 1569-1572		26
	Fascicolo 27 ATTI del processo della damigella Pernette Dalinge, oglie del nobile François de Vallieze, attrice nell'istanza al fine di dazione di tutela ai figli pupilli del fu nobile Lois de Villette ... contro le damigelle Françoise de Masuir e Antoinette de Menthon, madre e nonna dei loro figli pupilli, il signor barone de Chastillion de Cornellie ed altri. (1 fasc. di cc. 53) 1573		27
	Fascicolo 28 ATTO di giuramento prestato da S.A. il Duca Carlo Emanuele I contenente conferma dei privilegi, franchigie, costumi e libertà di tutto il Ducato d'Aosta. (cc. 2) 6 settembre 1581		28
	Fascicolo 29 MEMORIALE delle proposte fatte a S.A. Serenissima dai Delegati del Ducato d'Aosta relativamente all'uso delle monete. (cc. 2) 4 ottobre 1593		29
	Fascicolo 30 ORDINE di Carlo Emanuele I affinché i sudditi del Ducato d'Aosta non possano essere chiamati in giudizio per la prima istanza in materia sia civile sia criminale davanti ad altri giudici e magistrati, se non i balivi, vicebalivi e giudici ordinari dei vassalli di detto paese d'Aosta, contro la forma dei privilegi stabiliti. (f. 1 a stampa) 1604		30
	Fascicolo 31 DICHIARAZIONE con cui Carlo Emanuele I intende regolare le alienazioni di beni feudali ed enfiteutici nel Ducato e paese d'Aosta. (f. 1 a stampa) 1606		31
	Fascicolo 32 ISTRUZIONI del Principe di Piemonte al Mastro Auditore ordinario sedente nella Camera dei Conti di qua dai monti, Mario Humolio, di quanto deve fare per servizio di S.A. Serenissima nella Città e Ducato d'Aosta. (cc. 2) 25 maggio 1620		32
	Fascicolo 33 RICOGNIZIONI del Sig. Roney, Barone di Chastellargent. (1 fasc. di cc. 47 rilegato in pergamena) 1621-1635		33
	Fascicolo 34 ORIGINALI delle memorie del paese d'Aosta inviate a S.A. contro l'armata del Principe Tommaso. (cc. 2) 10 giugno 1630		34
	Fascicolo 35 DEPOSIZIONE di Pietro Nicolao Bellesi della Città d'Aosta, Segretario del Consiglio dei "Commis" di detto Ducato, relativamente ad una scrittura francese, da lui sottoscritta e sigillata, scritta sotto il dettame del Sig. Derriardi, luogotenente nel Baliaggio d'Aosta e dei Signori del Consiglio di detto Ducato. (cc. 6) 20 giugno 1630		35
	Fascicolo 36 RELAZIONE e deposizioe circa le deliberazioni prese relativemente al male contagioso scoperto nella Città d'Aosta, al passaggio delle truppe del Principe Tommaso ecc. (cc. 6) 21 giugno 1630		36
	Fascicolo 37 ORDINI di S.A. a favore del paese di Aosta. (cc. 2) 1630		37
	Fascicolo 38 DESCRIPTIO compendiaria totius Vallis Augustae (Daniele Monterin) (1 fasc. manoscritto di pp. 32) dopo il 1641		38
	Fascicolo 39 LETTERA di Cristina, Duchessa di Savoia, tutrice e reggente, al Consiglio e ai "Commis" del Ducato di Aosta. (cc. 2) 29 marzo 1643		39
	Fascicolo 40 CONFERMA della dichiarazione contro il Barone Perrone per la cognizione da lui pretesa delle cause per l'introduzione di sale straniero nei suoi feudi. (cc. 2) 8 maggio 1648		40
	Fascicolo 41 MEMORIE consegnate all'Avvocato Carrol deputato dal Consiglio verso S.A. Serenissima. (cc. 2) prima metà sec. XVII		41
	Fascicolo 42 COPIA del decreto e risoluzione del Consiglio generale dei tre Stati del Ducato d'Aosta tenuto il 6 settembre 1650. (cc. 2) 6 settembre 1650		42
	Fascicolo 43 ESTRATTO dai registri del Consiglio dei "commis" d'Aosta, dai quali si vede chiaramente come spetti al più anziano "Commis" di provvedere in assenza del Segretario Generale e Vicebalivo e non ai Giudici del Baliaggio. 12 gennaio - 24 febbraio 1654		43
	Fascicolo 44 COPIA dei decreti dei S.A.R. del 5 settembre 1657 e del 25 febbraio '58. (cc. 4) 5 settembre 1657 - 25 febbraio 1658		44
	Fascicolo 45 LETTERA di Vittorio Amedeo II al Consiglio con un altro atto di conferma dei privilegi. (cc. 4) 6 - 9 giugno 1682		45
	Fascicolo 46 DICHIARAZIONI attestanti che dal 1674 in avanti i Vicebalivi nella Corte delle Cognizioni del Ducato d'Aosta hanno sempre giudicato in qualità di primi Pari. (cc. 2) 19 - 21 agosto 1697		46
	Fascicolo 47 HISTOIRE ou Cronologie du Duché d'Aoste, composée per R.d Messire Roland Viot, Prévost des Monasteres et hopitaux de Mont et Colomne-joux. (1 fasc. manoscritto di cc. 12) fine sec. XVII (?)		47
	Fascicolo 48 ORDINE del Duca di Savoia di continuare a pagare lo stesso stipendio di V. Balivo nel Ducato d'Aosta a Vittorio Amedeo della Torre, che lascia il detto incarico. PROVVEDIMENTI contro diversi disordini ed abusi che si commettono dai notai del Ducato d'Aosta. (cc. 3) 16...		48
	Fascicolo 49 LETTERE Patenti di S.A.R. il Duca Vittorio Amedeo II, accordate a favore dei suoi sudditi del Ducato d'Aosta, contenenti l'abolizione del processo intentato contro detto Ducato e ampia conferma dei suoi usi, costumi, franchigie, libertà e privilegi. (cc. 2) 11 gennaio 1700		49
	Fascicolo 50 MEMORIA che il Segretario degli Stati del Ducato d'Aosta supplica molto umilmente S.A.S.ma con la sua potente protezione presso S.M. (cc. 2) dopo il 1713		50
	Fascicolo 51 COSTITUZIONE di Giacomo Francesco a Prevosto della Giustizia nella città d'Aosta, fatta da Vittorio Amedeo II. (f. 1) 2 dicembre 1718		51
	Fascicolo 52 LETTERE di De Taninges, l'una relativa ai notai del Ducato di Aosta, l'altra alla tratta foranea. (cc. 10) 1727-1728		52
	Fascicolo 53 ISTRUZIONI di Vittorio Amedeo II al Barone e Presidente Chevillard de La Dhuj per l'esercizio delle funzioni di Vicebalivo, Pari e Comandate del Ducato d'Aosta. (cc. 6) 30 novembre 1729		53
	Fascicolo 54 LETTERE e proposte di Roger de Fesson, Comandante e Vicebalivo del DUcato d'Aosta. (cc. 6) aprile - agosto 1730		54
	Fascicolo 55 LETTERA del Consiglio dei "Commis" del Ducato d'Aosta al sovrano. (cc. 2) 5 settembre 1730		55
	Fascicolo 56 RICORSO per parte del Ducato d'Aosta intorno alla tariffa di pedaggio ottenuta dal Vescovo. (cc. 4) 26 febbraio 1744		56
	Fascicolo 57 SOMMARIO di memoria del Barone di Chatillon tendente alla riforma di parecchi abusi nel governo economico, politico e giuridico del Ducato d'Aosta. (cc. 6) giugno 1748		57
	Fascicolo 58 INFORMATIVA circa la convocazione degli Stati del Ducato d'Aosta nel 1742 e nomina provisionale di sei Consiglieri. (cc. 4) 31 luglio 1748		58
	Fascicolo 59 MEMORIALE del Ducato d'Aosta presentato al Re da tre Deputati. (cc. 17) dicembre 1748		59
	Fascicolo 60 LETTERA del Generale delle Finanze De Gregori a S.E. il Conte De St. Laurent riguardo al donativo del Ducato d'Aosta. (cc. 8) 24 settembre 1754		60
	Fascicolo 61 PROGETTO di risposte al memoriale presentato dai Deputati del Ducato d'Aosta per il donativo deliberato nella riunione degli Stati del 24 settembre 1754. (cc. 28) 1 marzo 1755		61
	Fascicolo 62 LETTERA di S.E. il Conte Caissotti, P.P. del Senato, con cui invia una memoria su ulteriori chiarimenti concernenti i Regolamenti Economico e di Polizia nel Ducato d'Aosta e dice che il Congresso è del parere che l'avvocato Nava deputato a questo proposito debba essere congedato.(cc. 4) 15 giugno 1759		62
	Fascicolo 63 LETTERA del Cav. Morozzo, Controllore Generale delle Finanze, in cui dà ulteriore ragguaglio delle deliberazioni del consiglio generale d'Aosta e dice che, se può, farà ancora un giro in Savoia, ma procurerà di essere in Torino prima della metà del mese. (cc. 2) 1 ottobre 1760		63
	Fascicolo 64 "FACTUM" del vassallo De Brissogne, Deputato del Consiglio dei "Commis", contenente le prove dei 20 articoli che egli ha presentato al Re. (cc. 44) 3 aprile 1773		64
	Fascicolo 65 MEMORIA del Commendatore Fabar concernente alcuni soggetti proposti per il Consiglio dei "Commis". (cc. 4) 1773		65