Oggetto
DICHIARAZIONE FATTA DA S.A. CHE LA "SCRITTURA RITROVATA AFFISSA ALLE MURAGLIE DEL MONASTERO DI SAN BARTOLOMEO NEL TERRITORIO DELLA CITTA' D'ASTI» SIA DA RITENERSI ASSOLUTAMENTE "RIDICOLA ET VANA". DETTO SCRITTO, FIRMATO DA CARLO BESOZZO, DOTTORE DEL COLLEGIO DI MILANO, AFFERMAVA CHE "IL DUCA DI SAVOIA NEGLI ATTI DI OSTILITA' DA LUI COMMESSI IN QUESTO STATO DI MILANO SIA DECADUTO IPSO IURE ET FACTO DALL'UTILE DOMINIO DELLA CITTA' D'ASTI E VILLA DI SANTHIA'". LO SCRITTO, DATO IN ALESSANDRIA IL 09/12/1614, ERA APPROVATO ANCHE DA DON GIOANNI DI MENDOZA, GENTILUOMO DELLA CAMERA DI S.M. E GOVERNATORE DELLO STATO DI MILANO.