Oggetto
DICHIARAZIONE FATTA DA GIOVANNI GIACOMO DEI MARCHESI DI CEVA, CONSIGNORE DI LESEGNO, DOTTOR DI LEGGI, VICE AUDITORE GENERALE DELLA GENTE DI GUERRA E DELEGATO "PER L'OSSERVANZA E CONTRAVVENZIONI D'ORDINI DI S.A. AI SUOI ILLUSTRISSIMI MAGISTRATI NELLA PROVINCIA DI CEVA, LANCHE E CONTORNI", CHE I LUOGHI DI MILLESIMO, COSSERIA, BIESTRO E PLODIO DOVRANNO PAGARE I "DIRITTI, DACITI, TRATTE ENTRANEE, GRASSINE, CORAMI ET ALTRI" NELLE MANI DEL CAPITANO MAIOCCO, REGOLATORE DI DETTI DIRITTI, O, IN SUA ASSENZA, NELLE MANI DI TEODORO GANDOLFO, DI SAN MICHELE, RESIDENTE A MILLESIMO. VIENE INOLTRE RIBADITO CHE PER DETTI LUOGHI CONTINUERANNO AD ESSERE VALIDI I CAPITOLI STIPULATI TRA IL CONTE DI MILLESIMO E I DUCHI DI MANTOVA.