Oggetto
GRAZIA CONCESSA DA S.A. AL CANONICO MINA, DI CEVA, CON REMISSIONE DEL PAGAMENTO DEL RELIQUATO DI 12898 LIRE LASCIATOGLI IN DEBITO DAL FU CARLO MINA, SUO ZIO, TESORIERE DEI CRIMINALI DAL 1576 AL 1587, E CIO' AVENDO PERSO SUO PADRE GIOVANI BAT TAIST, FRATELLO DI CARLO, I CONTI RELATIVI AL DEBITO E IN CONSIDERAZIONE DELLA GRA TA SERVITU' RESA DAI SUOI FRATELLI, IL CAPITANO BALDASSARRE E GIOVANNI BATTISTA, TESORIERE DEL MARCHESATO DI CEVA, E DA LUI AL SERVIZIO DEL PRINCIPE TOMMASO.