Note storiche
Quintino Sella, laureatosi in ingegneria a Torino (1847) fu professore di geometria applicata alle arti nell'Istituto Tecnico di Torino (1852), poi di matematica presso l'Università. Nel 1860 entrò nella vita politica. Fu ministro delle Finanze a più riprese: nel 1862 con Rattazzi, nel '65 con Lamarmora, dal 1869 al 1873 con Lanza. Per restaurare l'erario e le finanze impose una rigida politica di economie, ricorrendo anche a provvedimenti impopolari quali la tassa sul macinato; nel 1876 raggiunse il pareggio del bilancio statale. Come membro del ministero Lanza egli ebbe un ruolo primario nell'occupazione di Roma; fu poi tra gli ispiratori della legge delle Guarentigie. Restaurò l'Accademia dei Lincei, di cui fu presidente, istituendovi la classe di scienze morali. La sua attività di scienziato fu vasta e multiforme, specie in campo matematico e mineralogico. Fondò la Società Geologica Italiana e, con altri, il Club Alpino Italiano (1863).
Note generali
Dizionario Enciclopedico Italiano (Treccani), Roma 1970, IX, p. 110; M. ZUCCHI, Famiglie nobili e notabili del Piemonte, II, Torino 1955, pp. 174-175