Note storiche
Massimo Mila (n. 1910), antifascista, venne processato e incarcerato una prima volta nel 1929, e nuovamente nel 1935 a Regina Coeli ove rimase sino al 1940. Si unì quindi al gruppo di Giustizia e Libertà del Canavese, e aderì poi al Partito d'Azione. Fu alpinista, e musicologo eminente: insegnò Storia della Musica al Conservatorio di Torino (dal 1954) e all'Università di Torino (1962-1975), presso la quale fondò l'Istituto di Storia della Musica; collaborò con la casa editrice Einaudi e i giornali "L'Unità", "L'Espresso", "La Stampa" come critico musicale; fu accademico di Santa Cecilia e dell'Accademia delle Scienze di Torino. Svolse anche attività letteraria; nel 1985 ottenne il premio internazionale "Feltrinelli" dei Lincei per la critica e la poesia.