Note storiche
L’apparato militare attraverso i propri organi provvedeva all’amministrazione della giustizia limitatamente ai reati militari.
Si ha notizia di un auditore generale di guerra con compiti di giustizia militare sin dai tempi di Emanuele Filiberto. Alla stessa epoca datano i tribunali collegiali, che in seguito presero il nome di Consigli di guerra, formati da ufficiali appartenenti allo stesso corpo di milizia dell’imputato abilitati a giudicare reati lievi contro la disciplina e il reato di diserzione.
Sotto la stessa denominazione di Consigli di guerra venivano indicate anche le delegazioni create di volta in volta dal sovrano, con autorità più o meno estesa, per giudicare delitti particolari commessi da militari.