complicità con Domenico Saettone e con il fu Giuseppe Caldera in furto di vari oggetti e denari,poi in parte recuperati dell'ebreo Iona, con rottura di pavimento e serratura; i, di essere ozioso e vagabondo
Già condannato alla catena, scontato. Già torturato e confesso per complicità con Domenico Saettone e Giuseppe Caldera in furto di vari oggetti e denari ,poi in parte recuperati dell'ebreo Iona, con rottura di pavimento e serratura; di essere ozioso vagabondo.
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1745, marzo 14-15
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni continui, con bollo al braccio, con la tortura nel capo dei complici, indennizzo verso il derubato, pagamento delle spese sportula alla tariffa,